Ultimo appuntamento del gruppo F di Europa League al S. Paolo alle ore 19.00 in una gara ormai ininfluente per ciò che concerne la classifica. Già qualificati gli uomini di Mazzarri che se la dovranno vedere con il PSV Eindhoven, eliminato già l’altro giovedì dalla competizione a gran sorpresa, in quanto la compagine della Eredivisie si presentava come la favorita e non solo nel passare il turno ma ad arrivare per prima nel girone. Non ci si stupisce quindi se tutto l’interesse è concentrato sul campionato lasciando all’Europa solo un piccolo spazio marginale.
E se si preannuncia un ampio turn over nel Napoli con largo spazio ai giovani lo stesso avverrà anche da parte degli olandesi (anche se la formazione è ancora rigorosamente top secret) che risparmieranno i loro elementi migliori in vista dell’attesissimo match di domenica prossima contro il Twente. Solo Lens è smanioso di giocare ed ha dichiarato al De Telegraaf di sperare che l’allenatore lo possa schierare a Napoli. Dunque anche in campionato il momento non è particolarmente felice: due sconfitte di fila, ad Amsterdam contro l’Ajax sabato scorso e la domenica precedente in casa contro il Vitesse sono costate ai biancorossi la seconda posizione in classifica agguantata proprio dal Vitesse. Ora gli uomini di Advocaat stazionano terzi a quota 33 (gli stessi punti del Napoli in serie A). Il tecnico ha parlato di giornata completamente storta per i suoi, mai entrati completamente in partita, con un ulteriore danno: la squalifica dell’ex milanista Van Bommel.
Assente forzato giovedì sarà lo svedese Toivonen, bloccatosi proprio una settimana dopo la gara d’andata contro gli azzurri nella quale diede parecchio filo da torcere a centrocampo e difesa. Un allenamento in nazionale è stato fatale per l’attaccante 26enne che ha rimediato un problema al tendine: operazione e stop di sei mesi per lui. Ancora non disponibile il difensore Pieters reduce da un anno davvero difficile e costellato di infortuni; il suo rientro era previsto per la giornata di ieri, lunedì, nella gara casalinga, poi perduta per 3-1, dei giovani del PSV contro l’Utrecht, ma è stato ulteriormente rinviato a causa del terreno artificiale. E questi due elementi chiave fuori dai giochi hanno aperto un vespaio di polemiche relative ad acquisti mirati per poter puntare al titolo d’Olanda, acquisti ritenuti indispensabili dall’ex presidente Harry Van Raaij che ci va giù duro: “Abbiamo buoni giocatori, sì, ma non abbiamo una squadra, i problemi strutturali permangono”. E nuovi acquisti sarebbero più che benvenuti da parte di Advocaat, mentre il è ds Marcel Brands a gettare acqua sul fuoco: “No agli acquisti dettati dal panico attuale e che in futuro potrebbero rivelarsi un fiasco”.
Previsti 250 tifosi al seguito della squadra nonostante la partita al S. Paolo non abbia che un valore in termini di morale in vista soprattutto dell’appuntamento importante del week end in Eredivisie; certo, perché l’umore in casa olandese non è esattamente dei più tranquilli. Tra le sconfitte in campionato e l’eliminazione europea i mugugni non mancano ed abbondano forti contestazioni al tecnico, accusato di aver snobbato l’Europa League e giudicato arrogante nelle sue scelte già dalla gara decisiva contro il Dnipro. E tutto questo per dare maggior peso alla competizione nazionale, mentre altre squadre cosiddette “piccole” farebbero carte false per giocare in Europa. In ballo c’è il ranking Uefa, che rischia di calare di brutto, anche in Olanda; tutto il mondo è paese…
Maria Villani
