Lo Shakhtar Donetsk potrà tornare a giocare le partite di coppa nel suo stadio di Kharkiv dopo l’abrogazione della legge marziale. Lo ha deciso l’Uefa. Nell’ultima partita di Champions della fase a gironi contro il Lione, il club ucraino aveva dovuto ‘emigrare’ a Kiev a seguito dell’introduzione della legge marziale della durata di 30 giorni, applicata dopo l’ennesimo incidente tra la marina ucraina e quella russa nello stretto di Ker’, tra il Mar d’Azov e il Mar Nero il 25 novembre. Scaduto il termine, e di conseguenza il sistema di governo provvisorio, l’Uefa ha oggi fatto sapere che lo Shakhtar potrà ospitare i tedeschi dell’Eintracht di Francoforte a Kharkiv il prossimo 14 febbraio, per i sedicesimi di Europa League. Lo Shakhtar gioca le partite casalinghe a Kharkiv perché la città natale del club, Donetsk, è stata sotto il controllo dei Separatisti sostenuti dalla Russia dal 2014.
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