Non c’è Jorginho nella lista dell’Europa League. Benitez non ha inserito il centrocampista italo-brasiliano, un’assenza pesante per le sue qualità. Nella lista europea era possibile, da regolamento, operare al massimo tre cambi e Rafa ha scelto quelli ruolo per ruolo. Eliminati tre difensori, Armero e Cannavaro, ceduti rispettivamente al West Ham e al Sassuolo e Mesto, fuori gioco per infortunio fino a maggio inoltrato, sono stati inseriti i neoacquisti Reveillere, Ghoulam e Henrique. Fuori due laterali e un centrale difensivo, dentro al loro posto due laterali e un centrale, questo il ragionamento di Rafa. «Chi conosce le regole Uefa sa che le mie scelte sono le più logiche che un allenatore potesse fare», ha spiegato nel corso del programma ”In Casa Napoli”, in onda sull’emittente +N. «Le regole prevedono la presenza di 17 calciatori senza limitazioni, di 4 tesserati cresciuti in Italia e altri 4 cresciuti nel settore giovanile del club di appartenenza. Inoltre si possono cambiare solo tre nomi rispetto alla prima lista presentata in estate. Avendo perso Armero, Cannavaro e Mesto dovevo inserire più calciatori che potessero coprirmi quei ruoli visto che Zuniga ha ancora problemi mentre conto di recuperare al più presto Behrami. Per questo ho deciso di portare Ghoulam, Revelliere ed Henrique. Molta gente non conosce queste regole e ora si sorprende ma erano scelte obbligate», ha detto.
Il sacrificato è stato Jorginho, che per le sue qualità sarebbe potuto tornare molto utile in Europa. Gli interni di centrocampo sono tre, gli svizzeri Dzemaili, Inler e Behrami, quelli che già c’erano in lista. Più due giovani: Romano e Palmiero.
Jorginho ha accettato con serenità la scelta, Joao Santos, procuratore del centrocampista, ha commentato a SportMediaset l’esclusione del suo assistito: «Ha capito le motivazioni del tecnico ed è sereno. Jorginho è venuto al Napoli per crescere e imparare e non sono certo quattro mesi senza coppe europee che possono togliergli fiducia e serenità. Il Napoli punta tantissimo su di lui, non a caso gli ha fatto firmare un contratto di 4 anni, Benitez gli ha parlato e spiegato la decisione: è stata una scelta tecnica dettata dal regolamento, aveva bisogno di inserire giocatori di fascia per la difesa e non ha potuto fare altrimenti». Allo Swansea si penserà più avanti, ora la concentrazione è tutta per la semifinale di andata di coppa Italia all’Olimpico contro la Roma. Da considerare quasi del tutto scongiurato il rischio rinvio, la situazione meteo ieri è migliorata nella Capitale. «Vista la pioggia di questi giorni – ha detto il presidente del Coni, Malagò – speriamo che mercoledì si giochi!», ha detto durante un intervento a «Un giorno da Pecora» su Radio2. Già al lavoro la squadra del Coni che, dopo il rinvio di Roma-Parma per impraticabilità di campo, ha stilato un programma preciso per limitare al massimo le conseguenze del maltempo che ha colpito la Capitale. Ieri all’Olimpico è stata svolta un’attività di ripristino e manutenzione del manto erboso, per poi procedere con la copertura con i teloni. Oggi è già vigilia, allenamento di rifinitura e partenza per Roma. Tornano Hamsik e Higuain, i due big dell’attacco, tenuti fuori dalla formazione iniziale di Bergamo. Possibili altri novità, il rientro di Insigne innanzitutto. La buona notizia è la ripresa di Behrami, il centrocampista svizzero si è allenato ieri a pieno regime, sempre più un lontano ricordo l’infortunio all’alluce del piede sinistro.
Fonte: Il Mattino.
