Terminato il girone di Europa League con la poco edificante sconfitta in casa contro il PSV Eindhoven per 1-3 grazie alla tripletta di Matavz, il Napoli, classificatosi secondo dietro il Dnipro con 9 punti se la dovrà vedere con una tra le prime dei dieci gironi d’Europa League (non si calcolano infatti il gruppo F del Napoli e quello della Lazio, capolista nello J sui dodici complessivi) o con una tra le terze degli otto gironi di Champions che hanno ottenuto il punteggio maggiore nel loro girone. Dunque tra le otto terze dei gironi di Champions sono quattro le squadre che il Napoli può incontrare nel sorteggio del prossimo 20 dicembre. Eccole tutte:
CHAMPIONS LEAGUE:
OLYMPIAKOS: Campioni di Grecia, squadra molto blasonata e dal passato ricco. Il Napoli la ha affrontata nel precampionato in un’amichevole terminata al San Paolo 3-0 per gli azzurri. La partita terminò 3-0 ed andarono in gol Dzemaili, Hamsik e Gamberini. Nel girone B ha ottenuto tre vittorie, due contro il fanalino Montpellier ed una contro l’Arsenal. Squadra abbordabile.
CHELSEA: Campioni d’Europa, clamorosamente buttati fuori dal Girone E da Juventus e Shakhtar Donetsk. Benitez li guida in panchina dopo l’esonero di Di Matteo. Adesso si candida a vincere l’Europa League e per il Napoli è indubbiamente la squadra da evitare, anche se la voglia di rivincita dopo l’eliminazione inflittaci dagli inglesi lo scorso anno è fortissima.
BENFICA: Tutti ricorderanno quella sconfitta al Da Luz nell’ormai lontano 2008, quando il Benfica pose fine al sogno europeo di Reja e del suo Napoli con un 2-0 molto meno netto di quanto fu il 3-2 al San Paolo dell’andata. Il Benfica attuale è una buona squadra, eliminata dal girone dal Barcellona e dal Celtic Glasgow.
CLUJ: Squadra rumena allenata dal portoghese Paolo Sergio, nel Girone H di Champions ha concluso il suo cammino con 10 punti, gli stessi del Galatasaray, ma ha pagato lo scontro diretto perso con gli stessi turchi. Indubbiamente è una squadra abbordabile.
EUROPA LEAGUE:
LIVERPOOL: Chi non ricorda l’1-3 e la tripletta di Gerrard del novembre 2010 ad Anfield Road inflitta dagli inglesi al Napoli, che erano passati in vantaggio con il Pocho. Si potrebbe riproporre uno scontro indubbiamente fascinoso, ma non facile. Una punta come Suarez potrebbe far male eccome.
VIKTORIA PLZEN: Squadra ceca che ha fatto un gran regalo al Napoli conquistando stasera il primo posto in classifica ai danni dell’Atletico Madrid, campione in carica, battuto dagli stessi cechi per 1-0. La squadra è allenata da Pavel Vrba ed ha terminato il Girone B con 13 punti.
FENERBAHCE: Squadra turca che ha terminato il Gruppo C d’Europa League con 13 punti, ha perso l’imbattibilità europea proprio stasera contro il Borussia Moenchengladbach, che l’ha battuta 3-0. Allenata dal turco Koracan, ha nella sua rosa il serbo Krasic, vecchia conoscenza del calcio italiano.
BORDEAUX: Squadra francese allenata da Francis Gillot, è stata già affrontata in estate dal Napoli al San Paolo nel caldo d’agosto. A Fuorigrotta terminò 2-0 grazie alla reti di Pandev e Maggio e la partita disse che il Napoli era nettamente superiore di francesi. Nel Gruppo D i transalpini hanno conquistato 13 punti, a fronte dei 9 del Newcastle.
STEAUA BUCAREST: Compagine rumena allenata dal rumeno Reghecampf, nel gruppo E è passata come prima con 11 punti, sopra lo Stoccarda che ha concluso ad 8. Non sarebbe indubbiamente una partita agevole quella con il Napoli, per il clima ostile che attenderebbe i partenopei in Romania, al di là delle differenze tecniche, tutte a favore del Napoli. Il popolo azzurro ricorderà quella qualificazione ai sedicesimi strappata all’ultimo respiro dal colpo di testa di Cavani nel dicembre 2010, proprio ai danni dei rumeni al San Paolo in una gelida notte invernale.
GENK: Forse la più abbordabile tra le papabili dieci d’Europa League, la squadra belga ha concluso il girone d’Europa League da capolista a quota 12 punti, sopra la più quotata Basilea. Allenata dall’olandese Mario Been.
RUBIN KAZAN: Nel Girone H ha terminato sopra l’Inter di tre punti, concludendo a 14, rispetto agli undici della milanese. Indubbiamente il gruppo non era dei più difficili dato che Neftci Baku e Partizan sono squadre ampiamente abbordabili, ma i russi sono squadra compatta e pericolosa. Il napoletano Salvatore Bocchetti e l’ex Udinese e Siena Roman Eremenko sono due punti di forza della squadra di Berdyev.
LIONE: Compagine francese che ha dominato in patria dal 2002 al 2008, ridimensionata al giorno d’oggi, ha terminato il Gruppo I al primo posto con 16 punti, 7 in più rispetto allo Sparta Praga. Dopo tredici anni di qualificazioni in Champions League l’anno scorso è arrivata quarta, centrando l’Europa League.
METALIST KHARKIV: Gli ucraini allenati da Markevich hanno concluso il Girone K d’Europa League a 13 punti, gli stessi del Bayer Leverkusen. Primi per scontri diretti, hanno nella rosa una vecchia conoscenza napoletana, quel “Principito” Sosa che in azzurro non ha mai lasciato il segno.
HANNOVER 96: In Bundesliga i tedeschi sono attualmente dodicesimi, con venti punti in quindici partite ed hanno concluso il Girone L d’Europa League con 12 punti, solo uno in più rispetto agli spagnoli del Levante. Konan e Diouf i migliori marcatori della squadra nella competizione europea con tre reti a testa.
A cura di Dario Gambardella.
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