La notte di Insigne, innanzitutto. Ma anche di Vargas. Gli attaccanti baby hanno un’altra grande chance europea. Sfruttata in pieno quella del San Paolo contro l’AIk Solna, fallita la seconda in Olanda contro il Psv. Ora si ricompone il tandem: Mazzarri ha in mente di schierare i due attaccanti come nelle amichevoli precampionato, cioè Lorenzhino in appoggio al cileno.
Dopo i pochi minuti nel finale di Torino il talento di Frattamaggiore sarà motivatissimo, una grande occasione per lui e un altro sogno da cullare, il primo gol europeo con la maglia azzurra del Napoli. La notte in Ucraina che sogna sia dolce come quella della scorsa settimana in Svezia quando segnò un gran gol con l’under 21 di Mangia e lanciò gli azzurrini verso il successo (3-2) che significò qualificazione agli Europei.
Il tecnico toscano ragiona su un 3-5-1-1 per la trasferta contro il Dnipro. Tecnico ieri al campo di allenamento con tre ore d’anticipo, come sempre e come da lui stesso sottolineato. Il tecnico perfezionista, che ha ricordato di avere saltato solo una seduta d’allenamento in tutta la sua carriera per partecipare a un funerale, ha ora la mente tutta rivolta all’impegno in Ucraina. Le sue scelte mirate a una partita convincente e a un risultato positivo che potrebbe dare l’ok per il passaggio del turno.
Scelte che però saranno anche in funzione della prossima sfida di campionato contro il Chievo Verona. Già perchè la squadra tornerà solo venerdì all’alba a Napoli e non ci sarà neanche il tempo di recuperare le energie in tempo utile. E il campionato che ovviamente resta l’obiettivo primario: il Napoli se continuasse con questo ritmo delle prime otto giornate (sei vittorie, un pareggio e una sconfitta) finirebbe a 89 punti, come spiegato dallo stesso allenatore.
Turn over anche stavolta, in campo ci andranno due azzurri impiegati a Torino: Behrami a centrocampo e Gamberini o Cannavaro in difesa. Spazio dal primo minuto anche per Dzemaili al posto dello squalificato Hamsik (El Kaddouri andrà in panchina). Una squadra più compatta rispetto alla trasferta olandese con un centrocampo più robusto. Donadel giocherà da playmaker in mezzo a Behrami e Dzemaili. Sulle fasce Mesto che farà rifiatare Maggio (neanche convocato) e Dossena al posto di Zuniga. Insigne giocherà tra le linee e Vargas sarà la punta più avanzata: in campo in Ucraina la coppia offensiva impegnata in tutto il precampionato in Trentino.
In porta tocca a Rosati, il vice De Sanctis, il portiere di notte, difesa a tre con l’argentino Fernandez al centro, Aronica a sinistra e Gamberini o Cannavaro sul centro destra. Ritorna tra i convocati Britos che andrà in panchina: il difensore uruguaiano torna in gruppo dopo lo stop muscolare subito alla vigilia della sfida contro il Parma al San Paolo.
Terza partita del girone, probabilmente quella decisiva. Il Dnipro è a punteggio pieno con sei punti, poi Napoli e Psv a quota tre, chiude l’Aik a zero. Superare l’ostacolo in Ucraina, magari addirittura vincere potrebbe dare il pass definitivo agli azzurri per la qualificazione ai sedicesimi. Partita insidiosa per la forza dell’avversario e per il clima, Napoli chiamato a riscattarsi dopo la brutta sconfitta in Olanda contro il Psv.
In campo il Napoli europeo, l’occasione giusta per mettersi in mostra per chi gioca meno. Atteso soprattutto Mesto, tra i pochi a salvarsi in Olanda, forse l’unico a non demeritare. Acquistato dal Genoa per il ruolo di vice Maggio, quello chiamato a far rifiatare il nazionale azzurro, apparso in grande difficoltà a Torino. Atteso al riscatto anche Dossena, tra i più deludenti in Olanda, uno del gruppo storico, titolare fisso prima dell’esplosione di Zuniga nel ruolo di esterno sinistro.
Tante motivazioni per tutti, quindi. Per il difensore della nazionale argentina Fernandez, che brilla nella Seleccion di Messi e delle altre stelle mondiali ed è atteso a Napoli ancora a un rendimento al top. Un altro dei giovani come Vargas sul quale la società ha investito e sui quali punta tantissimo. La notte contro il Dnipro sarà l’occasione anche per loro di dimostrare per intero il proprio valore e per cancellare la sconfitta da incubo contro gli olandesi del Psv. Una partita fondamentale per il cammino europeo, quella con il Dnipro è una sfida che potrà dire moltissimo sulle possibilità di passare il turno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
