Vista da Londra, quartiere Chelsea, quell’ora e mezza di calcio al freddo al gelo rappresenta il termometro d’una realtà da afferrare con le pinze o comunque con la cautela che va riservata a un «nemico» autorevole: «Il Napoli ci creerà sicuramente parecchi problemi». Visto da Villas Boas, quello 0-0 nel gelo della Scala del calcio è in realtà la cartina di tornasole d’una verità occultata dalla colonnina di mercurio, però sino a un certo punto: «Ho visto un po’ della partita e ho notato una squadra molto verticale, assai ben organizzata, che ha avuto un approccio diretto alla sfida. Non sarà facile, perché nel suo girone il Napoli ha messo in difficoltà chiunque».
Vista da Stamford Bridge, la Champions è oramai una luccicante zattera di salvataggio e mentre l’eco della musichetta sta per partire, André Villas Boas, confessa a Radio Manà Manà, d’aver scelto quelle grandi orecchie per appogiare su la propria stagione: «Siamo indietro in campionato e non ci resta che concentrarci sulla Champions e sulla FA Cup. Ora che si va alle sfide dirette, può succedere di tutto e non sempre passa chi ha l’organico migliore. E’ un discorso che vale per il Real Madrid con il Cska e per il Barcellona con il Bayer Leverkusen; ma anche per il Chelsea con il Napoli».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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