Dopo il derby di coppa che ha premiato lo United, si riaccende la sfida a distanza tra le due regine di Manchester per il primato in Premier League. Alla 20ª giornata è tornato a comandare il City con tre punti di vantaggio grazie al secondo scivolone consecutivo dello United sul campo del Newcastle. Nonostante il Tottenham non sembri disposto a mollare – al contrario, vincendo il recupero con l’Everton ha addirittura affiancato i Red Devils sul secondo gradino – per ammissione dello stesso Harry Redknapp, la corsa resta ristretta a due. Non solo per i risultati fin qui raccolti, pur non senza qualche flessione, ma soprattutto per le enormi potenzialità su cui possono contare, nettamente superiori a qualsiasi altro club. Appuntamento a Wigan, nel posticipo del lunedì sera, per la prima della classe. Senza i fratelli Touré, partiti per la Coppa d’Africa, Roberto Mancini si consola con il ritorno di Mario Balotelli anche se aspetta ancora l’ingaggio di un centrocampista in più. Non lo dice più apertamente, per schivare le bordate polemiche della stampa, ma un innesto nel mese di gennaio è essenziale per consolidare le ambizioni di primato. Il sogno resta Daniele De Rossi ma qualora non arrivasse il giallorosso, a Manchester troveranno un’altra soluzione. «Preferisco non parlare più di mercato perché ogni mia parola viene strumentalizzata. I miei dirigenti sanno quello che ci serve ed è tutto quello che conta», le parole di Mancini che deve ritrovare la vittoria anche per cancellare il secondo stop consecutivo, quello di mercoledì nell’andata della semifinale di Coppa di Lega.
RIPRENDERE LA CORSA- Rinfrancato dal successo all’Etihad stadium, nonostante un secondo tempo in balia del City in 10, lo United riparte ospitando il Bolton. Appuntamento – almeno sulla carta – comodo per i campioni in carica che devono ritrovare il passo giusto dopo il recente rallentamento. Ma oltre al ritrovato Wayne Rooney, a centrocampo ora dispongono anche dell’alternativa Paul Scholes. «Non penso che sia un passo indietro per il club – la difesa d’ufficio di Ferguson – Paul è un giocatore integro con un’esperienza enorme che ci sarà di grande aiuto. Deve ritrovare il ritmo partita, ma le sue capacità sono intatte».
TERZO INCOMODO -Impegno casalingo anche per il Tottenham che sfida il Wolverhampton per restare agganciato alle primissime. «Sono tremendamente orgoglioso di questo gruppo perché siamo cresciuti senza spendere sul mercato. Le due di Manchester restano le favorite ma ci siamo anche noi lassù e già questo è un risultato strepitoso», ha detto il tecnico degli Spurs. Tornato al quarto posto, il Chelsea attende la visita del Sunderland, risollevatosi con l’arrivo in panchina di Martin O’Neill, quattro successi nelle ultime cinque partite. Dopo il gol in coppa Titì Henry partirà dalla panchina nella trasferta dell’Arsenal a Swansea; nuovamente titolare, viceversa, Gerrard nel Liverpool che affronta ad Anfield lo Stoke.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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