Interrotta allo Stamford Bridge l’imbattibilità in campionato, il Manchester City attende la visita dell’Arsenal per l’immediato riscatto ma soprattutto per consolidare il primato in Premier League. Dopo il ko di lunedì scorso, Roberto Mancini può contare solo su due lunghezze di vantaggio sul Manchester United. La classifica in testa si è accorciata, così non solo Tottenham e Chelsea – appaiate sul terzo gradino a -7 – ma persino l’Arsenal, staccato di nove lunghezze, è tornato a sperare. Se finora il City era stato un rullo compressore prepotente nella sua autorevolezza, domani per la prima volta in questa stagione sarà chiamato a riscattarsi contro un avversario che ha dimostrato di essere in salute. Mancini può contare su un Mario Balotelli d’eccellenza, a segno otto volte nelle ultime dieci partite, ma Wenger può calare l’asso Van Persie, 34 gol in 31 partite nel 2011. Lo United, rinfrancato dai tre punti contro il Wolverhampton, è di scena a Londra, ospite dei Queens Park Rangers. Impegno in trasferta anche per il Chelsea, sul campo del Wigan.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
