Altra messe di gol per il Manchester City che travolge il Norwich per consolidare il suo primato in Premier League. Cinque gol che portano il parziale stagionale a 48 reti in 14 giornate, 24 nelle sette gare casalinghe nelle quali viaggia ad una media di 3,5 gol ogni 90′. Anche così si spiegano i 21 punti raccolti davanti ai propri tifosi (bottino pieno) perché se dietro il City è ermetico, davanti è letale. Con l’unico difetto – che di fronte a questi numeri è un paradosso – di sprecare ancora troppo sotto porta. Ne è la conferma il primo tempo contro il Norwich: dominio assoluto, occasioni da reti a ciclo continuo, ma i citizens rientrano negli spogliatoi con uno vantaggio striminzito. Merito di Sergio Aguero, all’11º centro in campionato, autore di una autentica magia in mischia.
Il gol della sicurezza arriva ad inizio ripresa, grazie a Nasri. C’è gloria anche per Yaya Toure, Morison accorcia le distanze ma ci pensa Mario Balotelli, appena entrato in campo, a ristabilire le distanze con una rocambolesca deviazione di spalla. Gol numero 10 in stagione, il settimo in Premier. Prima del triplice fischio finale arriva il sigillo di Adam Johnson sulla 12ª vittoria in 14 turni. « Non è stata una partita facile perché nel primo tempo non siamo riusciti a trovare il raddoppio – il commento di Mancini – il gol di Aguero è un capolavoro ma anche quello di Mario è spettacolare perché poteva segnare solo così ». Tiene il passo della capolista il Manchester United che passa sul campo dell’Aston Villa con l’acuto di Phil Jones ma perde Hernandez (fuori almeno un mese). Sul terzo gradino si conferma il Tottenham che liquida senza problemi la pratica Bolton (espulso Cahill) con Bale, Lennon e Defoe. Secondo successo consecutivo anche per il Chelsea che si impone a Newcastle, scavalcato sul quarto gradino. A St James’ Park non ci sono Anelka e Alex, fuori rosa perché destinati alla cessione in gennaio. Ma dopo il rigore sbagliato da Lampard, è Drogba a rompere l’equilibrio. Nei minuti finali i blues arrotondano con Kalou e Sturridge. Poker dell’Arsenal in casa del Wigan: a segno Arteta, Vermaelen, Gervinho e Van Persie.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro