Il Ct della Nazionale, Roberto Mancini, tramite i social ha ripercorso il cammino si questa splendida Italia fino alla finale di Wembley che andrà in scena domenica. Ecco le sue parole:
“L’esordio a Roma? Un bel giorno, eravamo a Roma con il ritorno del pubblico allo stadio. Un bellissimo ricordo. Il goal e l’esultanza di Locatelli? E’ stato il goal che ci ha spalancato le porte agli ottavi in una sfida difficile contro la Svizzera. Lo stop di tacco contro l’Austria? potevo prenderla solo così…
L’abbraccio con Vialli dopo il goal? Era la prima partita dopo i gironi, ed è stata una partita complicata. Quell’abbraccio è stato un gesto liberatorio. Il goal di Insigne contro il Belgio? Un goal importantissimo che ci ha dato un po di tranquillità, guastata solo dal rigore concesso. Un rigore che sarebbe potuto essere concesso senza la presenza del VAR…
Jorginho sul rigore? Ha una calma incredibile… Eravamo tutti lì abbastanza tranquilli, anche se ai rigori tutto può accadere. L’esultanza dopo la vittoria? Abbiamo ricordato Spinzazzola, il miglior terzino dell’Europeo. E’ un dispiacere enorme che non sia qui a giocare la finale con noi, ma nonostante ciò è stato il migliore. La finale contro l’Inghilterra? Sono forti e sono arrivati in finale con merito. Sarà una partita bellissima.”
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