Una brutta Olanda impatta con la Turchia nel quinto match del girone A di qualificazione ad Euro 2016, perdendo l’occasione di avvicinarsi a Repubblica Ceca e Islanda, capoliste del girone. Sin dalle prime battute la partita si fa maschia, con tanti falli e tante interruzioni di gioco. La Turchia cerca di muovere palla lungo tutta l’ampiezza del campo, mentre l’Olanda cerca spesso la verticalizzazione affidandosi al genio creativo di Sneijder. L’Olanda cerca di pressare alto e fare possesso palla ma fatica a penetrare nella ben organizzata difesa turca, affidandosi a soluzioni dalla distanza. La Turchia cerca di restare corta e ripartire in velocità, e in un primo tempo avaro di grandi occasioni, sono proprio gli uomini di Fatih Terim a passare in vantaggio al 36′ esimo con Burak Yilmaz, bravo a battere Cillessen grazie anche ad una deviazione. L’Olanda ha l’occasione per pareggiare al 42′, quando un calcio di punizione sull’out sinistro battuto da Sneijder finisce sui piedi di De Vrij, che trova la risposta miracolosa dell’estremo difensore turco Volkan Babacan. Ad inizio ripresa Hiddink inserisce Luciano Narsingh per Wijnaldum, cambio che dà vivacità al reparto offensivo olandese. E’ proprio il neoentrato che sfiora il pareggio per l’Olanda, che spreca una buona occasione da posizione ravvicinata. È dalla distanza che l’Olanda impensierisce la retroguardia turca, con Depay prima e Afellay poi che scaldano i guantoni del portiere turco. Al 70′ Sneijder dà prova della sua abilità sui calci piazzati, sfiorando il pari con una magistrale punizione dai 30 metri, palla di poco a lato. Nel finale di partita è decisamente l’Olanda a fare la partita, andando più volte vicina al gol del pareggio con Willems e lo stesso Sneijder. Il definitivo 1-1 arriva al terzo dei sei minuti di recupero con Huntelaar, che devia fortunosamente in rete una conclusione da fuori area di Snejder. Nemmeno panchina per De Guzman.
A cura di Rosario Vitiello
