Euro 2016, Jorginho ed Insigne sempre più vicini alla convocazione di Conte

Siamo alla seconda scrematura. Insigne e Jorginho continuano ad essere nei pensieri del ct Conte. Segno dunque che per i due napoletani aumentano, e di molto, le chance di rappresentare l’Italia ai prossimi campionati europei che si giocheranno in Francia (al via tra poco più di due settimane).Arriva la conferma della bocciatura per Gabbiadini, abbondantemente prevista dopo l’esclusione già alla prima chiamata. Lo stesso attaccante non ci credeva più: è partito per le vacanze con il pensiero fisso di cercarsi un’altra sistemazione. La pattuglia si assottiglia perché rispetto alla scorsa settimana non ci sarà nemmeno Tonelli, neo acquisto di De Laurentiis, tornato a casa dopo il battesimo nel club Italia: per il difensore l’appuntamento con Sarri e con il calcio giocato è fissato per il ritiro di Dimaro a inizio luglio.Poche le sorprese al secondo step. Conte ne ha chiamati trenta per il raduno che comincia oggi a Coverciano. C’erano perplessità intorno a Insigne: quotatissimo Pavoletti, autore di un finale di stagione strepitoso, esattamente l’opposto del talento di Frattamaggiore. Ma il tecnico azzurro ha voluto Lorenzinho, sintomo evidente che ha fiducia in lui ma che soprattutto sono stati accantonati gli equivoci dello scorso inverno. Stesso discorso per Jorginho, in odore di taglio: al regista del Napoli è stata concessa un’ulteriore possibilità. L’italo-brasiliano potrebbe trovar posto sull’aereo per la Francia (martedì 31 sarà diramata la lista ufficiale e definitiva dei convocati) visto che altri due colleghi di reparto non se la passano bene dal punto di vista fisico. Si tratta di Thiago Motta e di Montolivo. Il primo si porta dietro acciacchi rimediati nelle ultime uscite stagionali del Psg, il milanista s’è invece infortunato nella finale di coppa Italia contro la Juventus. Entrambi, per il momento, dovranno regolarmente presentarsi a Coverciano: sarà poi lo staff medico federale a valutarne le condizioni.Rispetto al precedente stage in difesa restano fuori Acerbi, De Silvestri e appunto Tonelli. Nel gruppo sono stati inclusi Ogbonna e Rugani, a dimostrazione che il reparto arretrato si tinge sempre più di bianconero. Oltre a Rugani, sono infatti confermatissimi Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Sorprende la chiamata di Marchetti come terzo portiere, così come il no a Izzo che veniva segnalato come innesto dell’ultim’ora e al quale lo stesso ct aveva dedicato parole di elogio. Probabilmente avrà influito, anche se in tal senso non giunge alcuna conferma da Coverciano, il coinvolgimento del difensore in forza al Genoa nell’inchiesta della Dda di Napoli.Ci sarà De Rossi, che se la passa meglio con le noie al polpaccio che lo hanno tenuto fermo ai box per quasi tutto il girone di ritorno. Sturaro e Bernardeschi fanno parte della lista, così come il napoletano del Torino, Ciro Immobile. Manca poco anche all’ufficializzazione di Ventura in panchina, dopo che Lippi ha accettato l’incarico di direttore tecnico: possibile incontro con i vertici federali oggi.