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Eto’o non rovina la festa al Napoli

 

 

 

Con un punto l’Inter si assicura la piazza d’onore dietro al Milan. Con un punto il Napoli torna dopo 21 anni di assenza in Champions League senza neppure lo spauracchio dei preliminari, coronando così un grandissimo campionato. Dopo l’1-1 con i nerazzurri può così esplodere la festa del San Paolo, anche se in campo è stato gelo tra il tecnico Mazzarri tentato dalla Juve e il patron partenopeo De Laurentiis.

 

«Io non lo libero»,

 

le parole del presidente.

 

«Incontrerò la società e saprete tutto»,

 

la replica dell’allenatore.
Per Leonardo prosegue la marcia di avvicinamento alla finale di Coppa Italia del 29 maggio contro il Palermo. Obiettivo centrare il primo
titulo della sua carriera di allenatore. Intanto il tecnico brasiliano, che aveva iniziato a San Siro proprio contro il Napoli il giorno dell’Epifania la sua avventura interista, raggiunge contro i partenopei quota 50 punti in campionato: un ottimo bottino in 22 partite, anche se non è bastato per strappare lo scudetto al Milan.

 

«Non credo che dobbiamo cambiare parecchio. Ci vuole un’impronta, bisogna definire certi ruoli e certe posizioni e questo può succedere anche con i giocatori che abbiamo. Credo che non debbano essere fatti cambiamenti enormi».


Vantaggio nerazzurro al 15’ di Eto’o, pareggio napoletano poco prima del riposo di Zuniga, l’uomo scelto da Mazzarri per sostituire il Matador Cavani, squalificato. La ripresa, quanto ad emozioni, è poca cosa. Uniche eccezioni, una bella parata di De Sanctis su Milito e il rientro in campo nell’Inter di Samuel, dopo il grave infortunio al ginocchio del 6 novembre 2010 in Inter-Brescia. Un’arma in più per Leonardo in prospettiva Palermo.
Samuel Eto’o prosegue nella sua fantastica annata: la rasoiata di destro al San Paolo è il suo 35° gol in stagione, di cui 21 in campionato, a una sola lunghezza dal suo record personale (36 centri nel 2008-09, anno del triplete blaugrana), a tre dal primato nella storia dell’Inter, detenuto dalle 38 reti di Angelillo, risalenti al 1958-59. Solo Cavani (33 gol) tiene testa ai numeri di Eto’o. La sfida proseguirà da settembre, anche in Champions

 

La Redazione

A.S.

Fonte: Leggo

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