È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, l’assessore Gennaro Esposito. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“La questione San Paolo è sul nostro tavolo da due anni e mezzo. La contabilità del calcio Napoli con il Comune è monitorata da anni; una volta che vengono accertate delle irregolarità nei pagamenti noi non possiamo far altro che informare gli organismi competenti. La Corte dei Conti è un organismo di controllo e valuterà i fatti. Il sindaco è al corrente della questione, il Comune deve riscuotere i crediti con il Calcio Napoli. La nostra comunicazione alla Corte dei Conti è un atto dovuto, se non l’avessi fatto sarei stati responsabile di una irregolarità. Il calcio Napoli è debitore nei confronti dell’amministrazione, noi dobbiamo riscuotere perché in questo modo saremmo costretti a tagliare spese sociali importanti. Stadio lontano da Napoli? Assolutamente no. Noi attendiamo una proposta seria e concreta da parte della Società Sportiva Calcio Napoli. Fino a questo momento è arrivata solo quella di Ponticelli che poi è naufragata. Non è assolutamente vero che noi non badiamo alla manutenzione dell’impianto: abbiamo rifatto il wi-fi ed altre cose. Abbiamo investito 300mila euro nel San Paolo sottraendoli ad altre struttutre”.
