Fare strada e mettere in mostra i propri talenti. Il Napoli affronta la prestigiosa Viareggio Cup, giunta alla 66esima edizione e vinta dai partenopei solo nel 1975, con l’intento di eguagliare (almeno) il cammino dello scorso anno, quando gli azzurrini furono eliminati dal Genoa agli ottavi solo ai rigori. L’urna non ha favorito Tutino e compagni, sorteggiati nel girone 2 con la detentrice del torneo, l’Anderlecht, con il Palermo e con gli australiani dell’Apia Leichhardt. L’esordio è da brividi, proprio contro i belgi oggi alle 15 allo stadio “Bresciani” di Viareggio (arbitra il figlio d’arte Pairetto): la gara sarà visibile in diretta su RaiSport1.
«Sembra di un altro pianeta, ma ce la giocheremo» ha riferito il tecnico Giampaolo Saurini, impegnato a preparare la squadra in un tour de force di febbraio simile a quello del Napoli di Benitez. Tra Coppa Carnevale, campionato e Youth League, infatti, gli azzurrini disputeranno 6 partite sino al 26, quando sfideranno il Real Madrid allo stadio “Di Stefano” nella versione giovanile della Champions. Innanzitutto il torneo di Viareggio: il Napoli arriva con il vento in poppa, forte della vittoria di giovedì scorso in campionato a Crotone (reti di Tutino e D’Auria) che è valsa il sorpasso al Palermo e la conquista del quinto posto in classifica. Gli azzurrini giocheranno ogni due giorni: dopo l’esordio con l’Anderlecht si tornerà in campo mercoledì alle 15 (sul sintetico di Altopascio) contro il Palermo, poi venerdì 7 contro gli australiani dell’Apia sul sintetico di Lido di Camaiore. Serviranno almeno 6 punti per qualificarsi agli ottavi di finale, a cui accedono le prime di ogni girone e le seconde migliori. «Siamo tra le squadre più giovani del torneo – avvisa Saurini – ma proveremo a sorprendere. Posso contare su un gruppo fantastico, i miei ragazzi danno l’anima in allenamento e questo è fondamentale, anche perché utilizzerò tutta la rosa a disposizione, visti gli impegni ravvicinati».
A trascinare gli azzurri ci sarà una delle stelle della competizione: Gennaro Tutino, 17 anni, 18 reti in stagione, vicecapocannoniere del campionato Primavera con 12 sigilli, due in meno del clivense Da Silva. Tra i convocati spiccano anche il portiere Contini (due panchine con Benitez), il terzino sinistro Anastasio, classe ’96, finito nel mirino di Liverpool e QPR, i difensori Luperto, Guardiglio e Lasicki, i centrocampisti Palmiero, Romano e Gaetano (nel giro delle Nazionali giovanili) e l’attaccante Rubino (9 gol in stagione). Con loro anche Ettore Gliozzi, attaccante classe 1995 in prestito dal Sassuolo: giovane che sarà testato anche per essere tesserato in futuro.
Fonte: Il Mattino
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