La Redazione di IamNaples.it ha contattato l’ormai ex Assessore allo Sport di Napoli Pina Tommasielli. Argomento saliente dell’intervista il sequestro conservativo di oltre 5 milioni di euro comminato dalla Guardia di Finanza alla Società Calcio Napoli, ma si è parlato anche della questione “San Paolo” e del Napoli Basket. Ecco l’intervista:
La Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro conservativo per oltre 5 milioni di euro ai danni della SSC Napoli. Si parla di pendenze che vanno dal 2006 al 2012. Dov’è la verità?
“La verità è che dal 2005, epoca di stipula della convenzione tra la SSC Napoli ed il Comune di Napoli, a tutt’oggi la società non ha versato neppure un euro. Pertanto credo che la cifra vada oltre i cinque milioni. E’ anche vero che la società ha, in più occasioni, anticipato cifre per interventi di manutenzione straordinaria che in punto di convenzione sarebbero spettati al Comune. Negli ultimi due anni c’è stato il tentativo, non andato a buon fine, di chiudere un accordo transattivo. Il motivo per il quale non siamo riusciti a firmare l’accordo è l’esistenza di una serie di ostacoli tecnico-amministrativi, difficilmente superabili, che non consentono un corretto calcolo dare-avere: ritenevo e ritengo che sia necessario pertanto procedere al decreto ingiuntivo”
Che novità ci sono sul rifacimento dello Stadio San Paolo?
“Sono uscita dalla Giunta il 30/09/2013. Mi pare però, che ad oggi, non ci sia alcuna novità di rilievo se non una ipotesi di proroga di un anno della convenzione in scadenza a giugno 2014, aspettando che il governo vari la legge sugli stadi”
E’ preoccupata dalle voci che vedono un nuovo stadio lontano da Napoli, come ad esempio Afragola?
“Non credo che queste voci abbiano grande fondamento: da circa tre anni la società ha annunciato la pubblicazione di uno studio della “Federico II” che dimostri l’indotto che la squadra dà alla città. Nell’attesa di conoscere i risultati di questo studio certamente posso dire i costi che l’amministrazione sostiene: gestione ordinaria del San Paolo per circa un milione di euro all’anno (luce, pulizia,ecc.), circa centoventi unità di polizia municipale ad ogni partita serale e il potenziamento del trasporto pubblico con corse supplementari di bus e metropolitane a fine partita”
Che rapporti stanno vivendo il sindaco De Magistris ed il presidente del Napoli De Laurentiis?
“Dagli organi di stampa sembra idilliaco: di fatto credo che il Sindaco debba recuperare rispetto al patron autonomia e autorevolezza e, con senso di responsabilità, richiamare tutti gli imprenditori che fanno un buon business (in primis il Calcio Napoli) a dare una mano alla città che affonda, saldando i debiti”
“Circa la pallacanestro la città ha sulla pelle numerose ferite a partire dalla demolizione del “Mario Argento”, passando per i fallimenti di ben due squadre che avevano raggiunto dei buoni livelli negli ultimi anni. Per questi peccati originali cercai di dare una mano alla Napoli Basket quando Maurizio Balbi, con coraggio, acquistò il marchio. Credo sia necessario che l’amministrazione a corto di liquidità trovi una intesa per rendere fruibile l’utilizzo del “PalaBarbuto” con la società Azzurro Napoli Basket e con la Federazione Pallacanestro, che hanno mostrato in più occasioni grande sensibilità verso le squadre dilettantistiche del territorio, cercando di arginare il fenomeno della “dispersione sportiva” tanto diffusa specialmente nelle fasce adolescenziali della nostra città”
Intervista a cura di Dario Gambardella.
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