Periodo di progetti, programmazioni e strategie societarie. Quest’anno il calcio in Campania, nonostante le numerose difficoltà, ha ottenuto risultati tecnici più che positivi. Ne è un esempio l’Aversa Normanna di Giovanni Spezzaferri, presidente del club; contattato in esclusiva dalla redazione di Iamnaples.it, il patron ha così risposto a quesiti di mercato, in vista di possibili collaborazioni con il Napoli, e non solo…
Presidente, quali sono i programmi societari per la prossima stagione?
“In primis si cercherà di permanere nella categoria della Lega Pro, stiamo già lavorando a tal proposito con il nostro amministratore delegato Nicola Cecere e gli altri collaboratori , affinchè si possa creare il giusto mix tra giovani promesse ed atleti più esperti. Occorrerà l’impegno di tutti, sarebbe importantissimo riuscire a mettersi in luce tra i professionisti anche nei prossimi anni”.
Il trasferimento ad Aversa è stato il primo di altri importanti passi?
“Il cambiamento di sede da S. Felice a Cancello ad Aversa è stato un passaggio fondamentale, istituzioni, imprenditoria privata e tifosi dovranno camminare di pari passo, non è facile oggi mantenere una società a livelli professionistici nel nostro territorio: cooperazione sarà la parola d’ordine…”.
Ritiene possibili collaborazioni con grandi società, su tutte ed in primo luogo il Napoli? Vi siete già mossi in tal senso?
“Abbiamo intavolato discorsi a tal proposito con la società partenopea, nei prossimi giorni ci rincontreremo per mettere a punto alcune operazioni che riteniamo utili, sia per la valorizzazione dei talenti ‘indigeni’che per il raggiungimento dei nostri obiettivi tecnici”.
Ci sono in squadra elementi promettenti, magari già richiesti da compagini di spicco?
“Sicuramente abbiamo in rosa degli elementi di buon talento, su tutti il difensore classe ’90, Gaetano Letizia, e il centrocampista classe ’89, Davide Petagine. Ci sono diverse richieste per entrambi, valuteremo il da farsi per il loro futuro”.
A suo parere, cosa occorrerebbe fare affinchè il calcio in Campania possa emergere definitivamente, mettendo una falla alle evidenti carenza economiche e strutturali?
“Il discorso è molto complicato, certo sono indispensabili progetti seri ed efficaci, così come la maggior collaborazione tra le diverse categorie che compongono questo sport. A mio giudizio sarebbero da evitare le scommesse sulle gare dei campionati minori, vere e proprie piaghe sia dal punto di vista etico che economico…”.
Intervista a cura di Antonio Fusco
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro