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ESCLUSIVA – Smith (The Times): “L’Arsenal è fortissimo, ma non imbattibile. Il Napoli…”

Benitez? Grande persona, se sei suo amico per un giorno, lo sei per tutta la vita

Nel giorno della vigilia di Arsenal-Napoli la Redazione di IamNaples.it ha contattato il giornalista del Times Rory Smith per parlare della squadra di Wenger, della Youth League e di Benitez, che il giornalista inglese conosce bene, in quanto co-autore della sua biografia. Ecco l’intervista integrale:
Cominciamo dall’Arsenal. La squadra di Wenger ha qualche assenza importante come Walcott e Santi Cazorla, pensa che possano pesare?
“Le due assenze sono molto importanti e pesanti per lo stile di gioco dell’Arsenal. L’assenza di Cazorla si fa però sentire meno perchè Wilshere sta giocando nella sua posizione, nonostante sia un numero 10. Poi c’è Serge Gnabry, un tedesco molto giovane, che sta giocando molto bene nel ruolo di Walcott. Insomma, Wenger ha molte opzioni”
Quale sarà la chiave tattica della partita, entrambe le squadre giocano con il 4-2-3-1.
“L’Arsenal ha una situazione tattica un po’ particolare. Come detto in precedenza Wenger sta giocando con due numeri 10: Ozil, il trequartista “ufficiale” e Wilshere che vorrebbe giocare più al centro ma che per ora agisce sulla sinistra. Contro l’Olympique Marsiglia si è visto questo problema, è mancato ritmo perchè entrambi i numeri 10 hanno giocato nella stessa posizione”
L’Arsenal è fortissimo. Da marzo ad oggi 17 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta. Per il Napoli sarà un’impresa impossibile?
“Sarà indubbiamente difficile per il Napoli vincere a Londra, l’Arsenal in questo momento ha un grande gruppo, davvero unito ma la squadra non è invincibile, ha vinto qualche partita giocando non benissimo”
L’Arsenal da sempre cura moltissimo il settore giovanile. Che ci dice sul giovane Gnabry, che tipo di calciatore è? Giocherà in Champions League o in Youth League?
“Gnabry sarà in campo contro il Napoli per l’assenza di Walcott, ma al suo ritorno disputerà la Youth League. E’ un calciatore rapido e forte, maturo e con ottime prospettive. E’ promettente, anche se può ancora migliorare molto”
Higuain è stato fischiato durante l’Emirates Cup dai tifosi dell’Arsenal. Anche Wenger ha detto che Gonzalo era un obiettivo dei Gunners. Il rifiuto di “El Pipita” brucia ancora per i tifosi dell’Arsenal?
“Il mancato arrivo di Higuain ha molto infastidito i tifosi dei “Gunners”. E’ stato fischiato molto in occasione dell’ Emirates Cup, ma i supporters ce l’avevano più con la società che con Gonzalo, in quanto l’offerta è stata più bassa rispetto a quanto richiesto dal Real Madrid. La squadra avrebbe ancora bisogno di un attaccante, ma l’arrivo di Ozil ha cambiato la situazione. I tifosi adesso hanno molta speranza per il futuro, elemento che mancava ai tempi dell’Emirates Cup”
Come si è preparata Londra ad accogliere i tifosi azzurri?
“Non so se la polizia abbia messo a punto un piano speciale, ma c’è sempre un gran numero di carabinieri per ogni partita”
Mercoledì c’è Arsenal-Napoli di Youth League. Che talenti ci sono nella “cantera” dei Gunners?
“Ci sono alcuni giocatori molto interessanti: Zelalem, un tedesco-etiopiano dal gran talento, Eisfeld, un tedesco molto interessante, classico numero 10 e Hayden, un centrocampista dalla grande potenza”
Ora parliamo del Napoli. A Dimaro ci hai detto che le squadre di Benitez sono poco spettacolari ma efficaci. Adesso la pensi allo stesso modo? Il Napoli sta giocando molto bene…
“Si, ancora lo penso (ride, ndr), per Benitez l’elemento più importante non è lo spettacolo, bensì il controllo. Adesso a Napoli ha ottimi giocatori che gli stanno permettendo di giocare in maniera spettacolare ed il 4-2-3-1 di Rafa è perfetto per la squadra che si trova a suo agio nel nuovo modulo”
Tu hai scritto la biografia di Benitez. Che persona è Rafa?
“Benitez è una persona umile, forte, gentile, diligente ed amante del lavoro. Un amico una volta mi disse di lui che se diventi per un giorno suo amico lui ti reputa amico per la vita”
Ti ha impressionato il Napoli nella vittoria contro il Borussia Dortmund? Dove può arrivare in Champions il Napoli?
“Il girone di Champions è molto difficile, il gruppo ha valori simili. Tutto è possibile, ma con la bravura e la saggezza di Benitez il Napoli può andare avanti. Nessuno in Europa infatti vuole incontrare il Napoli, squadra molto temuta”
Nel campionato italiano c’è la Roma a 18 punti e poi Juventus e Napoli a 16. Chi vedi favorito per lo scudetto?
“Credo che la squadra favorita sia ancora la Juventus, ma anche Roma e Napoli hanno tutte le carte in regola per vincere. Davvero non saprei scegliere!”
A cura di Dario Gambardella.
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