Napoli è la città del mare, del sole, amata soprattutto per la sua temperatura mite e per le sensazioni magiche che riesce a regalare. Il freddo, la neve e gli sport invernali non trovano nella città partenopea un ambiente idoneo per attecchire, eppure Napoli può vantare una bravissima atleta nello sci e durante l’evento “Lo Sport in Rosa” organizzato dalla Sportform si è raccontata ai nostri microfoni in esclusiva:
La nostra curiosità più grande: come è nata la tua passione per lo sci?
“E’ una storia molto lunga, parte da Roccaraso la passione per lo sport, infatti hanno premiato la mia fedeltà per la loro città affidandomi il ruolo di madrina. Nella città abruzzese i mondiali juniores si stanno svolgendo e termineranno domani. Questa disciplina mi è piaciuta da quando avevo tre anni, ora ne ho ventuno, iniziò diciotto anni fa a causa del mio poco appetito e i medici mi consigliarono di andare a vivere in montagna dove avrei superato questa problematica. Mio nonno decise di comprare la casa in montagna a mia madre, poi vivendo a Roccaraso e vedendo quelle tavolette di legno mi è scattata la molla di praticare lo sci”.
Come sta procedendo la tua carriera nel mondo dello sci?
“Purtroppo quest’anno sono infortunata e non potrò disputare alcuna gara. La scorsa stagione ero aggregata con la squadra B, ho fatto tredici gare di Coppa Europa e non hanno portato a risultati soddisfacenti, perché l’emozione ha giocato brutti scherzi. In compenso ha conquistato due medaglie alle Universiadi dove gareggiavo per l’Università Parthenope ed è stata un’esperienza incredibile. Erano una specie di mini-olimpiadi, c’erano ragazzi di tutto il mondo ed erano presenti sia studenti che sportivi professionisti, ma conciliare entrambe le cose non è stato così semplice”.
Nella tua disciplina ci sono molte donne che stanno andando bene, secondo te qual è il segreto del vostro successo?
“Io penso che sia la caparbietà che ci dà quella marcia in più, anche se sinceramente credo che non abbiamo raggiunto traguardi così elevati e mi auguro che ci riusciremo al più presto”.
Il nostro giornale si occupa di calcio, tu da tifosa del Napoli come vivrai la giornata di mercoledì 14 marzo quando gli azzurri giocheranno contro il Chelsea?
“Da tifosa spero in una bellissima vittoria, ma alla fine saranno loro a giocare e a scrivere la storia”.
Dai nostri inviati Alessandro Sacco, Maria Villani e Anna Trapanese
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