Dopo la grande rimonta nel match di Pordenone, si prospetta un altro sabato interessante al “Collana”. La Carpisa Yamamay Napoli, infatti, affronterà il Brescia per la sesta giornata del girone di ritorno. E’ la terza sfida in un anno tra le due squadre e i precedenti sono a favore delle lombarde: due sconfitte per la squadra di Marino, una ad Ostia in Coppa Italia, l’altra in terra lombarda. La formazione di mister Bertolini è terza in campionato ed è reduce dal 3-1 interno contro il Como. La compagine lombarda vanta un organico di tutto rispetto. Dal portiere Penzo, estremo difensore di grande esperienza, ai difensori Gama, D’Adda, Zizioli e Boni che aggiungono qualità alla retroguardia, con qualche piccolo difetto in termini di velocità. A centrocampo giocatrici come Assoni, Alborghetti e Cernoia potrebbero pungere negli inserimenti. L’attacco è il reparto più insidioso con Sabatino e Bonansea, rapide e forti fisicamente sulle quali le azzurre dovranno fare molta attenzione. Per fare risultato contro le “rondinelle” bisognerà sfruttare al meglio le occasioni che le avversarie concederanno in contropiede. La classifica permette alla Carpisa Yamamay di tenere la mente sgombra da particolari preoccupazioni. Le ragazze di Marino, tuttavia, hanno ormai assimilato la mentalità per la categoria. La Redazione di IamNaples.it intervista il mister della compagine azzurra Peppe Marino sulla gara di domani contro le lombarde e sul momento positivo della sua squadra in campionato.
Come si sono svolti gli allenamenti durante la settimana, come hai visto le ragazze in vista della gara contro il Brescia?
“Le ho viste bene, si stanno allenando in maniera intensa per fare un’ottima prestazione contro le bresciane. Sappiamo che per fare risultato contro di loro dovremmo fare una grande prestazione. La sconfitta dell’andata e quella di Ostia bruciano ancora. Domani vogliamo il riscatto”.
Dal punto di vista tattico hai qualcosa in mente per sorprenderle?
“Stiamo provando diverse soluzioni, una di queste è il 3-5-2, che con ogni probabilità utilizzerò sabato al “Collana”. Con questo modulo possiamo metterle in difficoltà, è una variante importante per fare una gara positiva. Dovremmo comunque avere un approccio positivo al match. Vogliamo fare bella figura davanti alla nostra gente”.
Il Brescia è una compagine che spesso ti ha messo in difficoltà sulla costruzione della manovra. Come si può scardinare la loro impermeabilità difensiva?
“Il Brescia ha un organico di tutto rispetto, hanno in rosa molte nazionali. Noi siamo concentrati su quello che dovrà essere il nostro compito. Abbiamo grande rispetto per le “rondinelle”, ma anche per loro sarà difficile giocare contro di noi”.
Vorrei sapere da te un primo bilancio in questi primi mesi del rendimento di Emi Yamamoto e di Veronica Privitera.
“Sono due giocatrici che hanno avuto un approccio diverso l’uno dall’altro. Emi ha un’esperienza internazionale e con noi è stata in ritiro a Serino ad Agosto. Privitera viene dalla serie A2, i ritmi non sono gli stessi del nostro campionato. Però, entrambe si sono ambientate e pian piano stanno entrando sempre di più nei nostri schemi. Stanno dando il loro apporto. Sono soddisfatto. Del resto stanno arrivando anche i risultati della nostra squadra, se non ci fossero sarebbe tutto meno facile”.
Capitolo Napoli: fossi in Mazzarri punteresti ai primi tre posti della Champions o direttamente al primato?
“A questo punto penso che, vista la posizione attuale in campionato, bisogna giocarsela per il primo posto fino alla fine. Poi si tireranno le somme. Bisogna pensare partita dopo partita con l’unico scopo di fare bene, senza fare troppi voli pindarici. Il Napoli comunque ha i mezzi per giocarsela con tutte, perché ha una rosa davvero competitiva”.
Sabato scorso sono andati in rete Valentina Esposito per la tua squadra e Paolo Cannavaro per l’undici di Mazzarri. Capitani partenopei alla ribalta con tanto orgoglio…
“E’ stata una giornata proficua per entrambi, quello che conta è che sono arrivate due vittorie. L’importante è che Valentina e Paolo Cannavaro continuino così, dando sempre più soddisfazioni alla tifoseria azzurra”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
