Sabato alle ore 15,00 al “Collana” le ragazze di mister Marino tenteranno di sconfiggere la Graphistudio Pordenone, neopromossa come la Carpisa Yamamay Napoli ed allenata da Tosolini. La compagine friulana, neopromossa come la squadra partenopea, rappresenta un osso duro da affrontare. In quest’inizio di stagione il Pordenone ha bloccato il Mozzanica, battuto il Grifo Perugia mentre ha perso male contro la Lazio. La difesa di mister Tosolini può essere colpita con la velocità di Pirone e compagne; Bortolus, Lavia e la giovane Boattin sono valide nel gioco aereo ma non hanno grande velocità. Tra gli elementi di spicco c’è la centrocampista Stabile di grande esperienza, l’esterno offensivo De Val che con le attaccanti Sedonati, Cavallin, Paroni e la giovane Pai forma un reparto potenzialmente fastidioso per la compagine di Marino. Tra le due compagini ci sono stati due precedenti in serie A2 due stagioni fa ed in entrambi in casi hanno vinto le azzurre con il punteggio di 1-0 sia in Friuli e sia al “Chiovato” di Bacoli. Essendo uno scontro diretto tra due realtà che s’equivalgono dal punto di vista tecnico, tutto si deciderà con gli episodi. Sarà un match spigoloso e per il Napoli Carpisa Yamamay sarà importante non farsi prendere dalla frenesia e cercare di sfruttare al meglio le occasioni che l’undici neroverde le concederà. Il Pordenone, avendo vinto nel turno scorso, può giocare per due risultati su tre e giocherà con i nervi distesi. La Carpisa Yamamay Napoli per aggiudicarsi l’incontro dovrà mettere in campo la solidità dal punto di vista fisico e psicologia. La redazione di IamNaples.it fa un’irruzione in casa Carpisa intervistando l’allenatore Marino:
“Nelle trasferte di Bergamo e di Sassari abbiamo ricevuto una buona accoglienza, disputando le due partite in un clima sereno. Sono rimasto colpito dall’accoglienza dei tifosi sardi, dalla società e dalla squadra, ho notato un’altra mentalità, umile e corretta al tempo stesso; noi del Napoli Carpisa Yamamay faremo altrettanto quando verranno a Napoli per il match di ritorno. Non so perché nel calcio maschile accadono ancora spiacevoli episodi, nel calcio femminle vedo molta più sportività e questo fattore rappresenta uno degli aspetti più belli di questo mondo. In questi giorni abbiamo fatto un test con la Primavera, si è visto un gioco di squadra delle mie calciatrici e questo mi lascia fiducioso per il futuro. Abbiamo lavorato su alcune cose per migliorare sempre di più la nostra disposizione tattica e l’approccio alle gare. Penso di esserci riuscito, ora dobbiamo lavorare sui dettagli per arrivare alla sfida con il Pordenone al massimo della condizione. Avremo quasi tutta la rosa al completo, solo Michela Franco non sarà indisponibile e ci auguriamo di recuperarla per la trasferta di Brescia. Caramia non è ancora al 100% e penso che lo sarà per la prossima settimana, su Caterina sono più fiducioso per la gara del “Collana” e vedremo solo a poche ore dalla gara per quanti minuti potrà essere utile contro le friulane. Avremo quasi tutta la rosa al completo, solo Michela Franco non sarà indisponibile e ci auguriamo di recuperarla per la trasferta di Brescia. Sabato contro il Pordenone dovremo mostrare grande consapevolezza dei nostri mezzi, sappiamo di essere una buona squadra e lo dovremo dimostrare sul campo. Sabato chiedo alle ragazze di invertire la rotta, conosco i valori tecnici della squadra e avere un solo punto in classifica non rende giustizia alla caratura della Carpisa. Il calendario non deve essere un alibi, perché prima o poi le dovremo affrontare tutte. Abbiamo pagato lo scotto del noviziato, essendo una neopromossa c’era troppa preoccupazione nell’affrontare le nostre avversarie. Da sabato vedrete un Napoli Carpisa Yamamay più determinato che venderà cara la pelle per conquistare i tre punti”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
