La Carpisa Yamamay dopo aver conquistato otto punti nelle ultime quattro giornate, è attesa da un’altra trasferta in Friuli contro il Chiasiellis, compagine che naviga nel centro classifica. All’andata fu pareggio tra le due formazioni. L’undici allenato da mister Lizzi è molto fisico ma dispone anche di elementi validi dal centrocampo in su. Tra i pali c’è Barade, che all’andata fu la migliore in campo. In difesa giocano Milenkovic e Donghi, calciatrici brave nel gioco aereo ma che potrebbero soffrire la velocità delle azzurre. A centrocampo agiscono elementi di valore che non disdegnano il gol come Zganec, Sardu e Zanetti. Il reparto più insidioso è l’attacco dove Vicchiariello è la giocatrice con maggior estro. Al “Comunale” di Mortegliano il Chiasiellis dà sempre battaglia e recentemente ha battuto la Lazio. Buone anche le prestazioni contro le grandi del torneo. La Carpisa è chiamata a confermare il ruolino di marcia positivo su un campo ostico, insomma. La Redazione di IamNaples.it intervista il tecnico della compagine partenopea a 24 ore dalla sfida contro la compagine friulana.
Domani altra trasferta friulana contro il Chiasiellis dopo il Pordenone. Sarà un’altra battaglia?
“Il Chiasiellis incassa pochi gol e in casa dà filo da torcere a chiunque, ma queste sono le partite che ci esaltano di più. Stiamo preparando al meglio la gara per ottenere altri tre punti. Sicuramente onoreremo la maglia, su questo ne sono più che sicuro”.
Ultimamente nella tua squadra stanno trovando la via del gol difensori e centrocampisti. Tutto ciò da cosa è dovuto?
“Ormai posso contare su un gruppo di ragazze che danno tutto, qualsiasi sia il loro ruolo. Quando gli attaccanti non segnano ci pensano le altre a far gol. Poi ultimamente stiamo sfruttando le palle inattive, altro dato importante”.
L’arrivo in squadra di Emi Yamamoto sta dando una grossa una mano proprio sui calci da fermo..
“Emi ha delle doti tecniche straordinarie, calcia in maniera pulita e da tutto ciò nascono le azioni più importanti, così come successo con il Brescia. Mi auguro che continui così ma so di contare su una calciatrice con delle qualità davvero enormi”.
Da inizio anno sono tangibili i miglioramenti della tua squadra. C’è un difetto che ancora le tue ragazze non hanno colmato?
“Per me i difetti della squadra vengono colmati dalla voglia di non mollare da parte delle mie ragazze. Ad inizio anno non conoscevamo la categoria e l’esperienza non ci apparteneva. Ora siamo una squadra che non molla mai, che dà tutto. Al di là del risultato vedo una crescita tecnica e caratteriale davvero importante”.
Seguiamo da due anni Valeria Pirone e abbiamo notato una crescita tecnico-tattico davvero esponenziale. Cosa ne pensi?
“Valeria ha iniziato da giovanissima a giocare a calcio, ma ha sempre avuto una gran voglia di dare tutto per la maglia. Ha delle qualità non facili da trovare nel nostro campionato, difende bene la palla e fa salire la squadra. L’importante è che continui ad avere questa umiltà. Sono certo che la porterà molto lontano”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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