Domani alle ore 14,30 allo stadio “Collana” si giocherà l’incontro tra la Carpisa Yamamay Napoli e l’Acese, valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. La compagine allenata da mister Valerio Caniglia gioca in serie A2 ed è terza in classifica con 15 punti: la rivale delle tartarughine nella scorsa stagione, la Res Roma, ha un netto vantaggio. Non è una sfida inedita, infatti, lo scorso anno ci furono due confronti in serie A2 e in entrambi i casi ci furono due successi delle “tartarughine”: 1-0 in Sicilia e 5-1 al “Chiovato” di Bacoli, successo indimenticabile perchè ha certificato la promozione in A1. L’Acese ha un buon organico, ricco di elementi interessanti come il portiere Sciacca, i difensori Lazzara e Napoli e l’attaccante Privitera che mise più volte in difficoltà la Carpisa nel doppio confronto in A2, oltre alla seconda punta Ficarotta, pericolosa con gli inserimenti tra le linee. Sulla carta la sfida si presenta agevole a causa del divario di categoria e della superiorità tecnica della Carpisa, ma nel calcio guai a pensare di aver già vinto la gara. La Redazione di IamNaples.it intervista Geppino Marino, allenatore delle azzurre, a mendo di 24 ore dalla sfida di Coppa Italia contro l’Acese e sul momento positivo del Napoli Carpisa Yamamay.
In queste prime dodici giornate di campionato quale avversaria, escludendo la monumentale Patrizia Panico, ti ha maggiormente impressionato?
“Due giocatrici su tutti mi hanno colpito per le qualità tecniche: Pini del Bardolino Verona, prossimo nostro avversario in campionato e Alice Parisi del Tavagnacco. Parisi mi ha impressionato perché è una giocatrice completa, una centrocampista molto brava negli inserimenti ma allo stesso tempo dotata di grande senso della posizione. Nel suo ruolo è difficile trovare calciatrici così intelligenti dal punto di vista tattico. La Torres ha ottimi elementi nella sua rosa, è una signora squadra, però, ribadisco che Parisi farebbe le fortune di qualsiasi squadra della massima serie”.
Ti aspettavi una crescita esponenziale delle tue ragazze in così poco tempo?
“Non è stata una sorpresa, sin dal ritiro di Serino avevo la consapevolezza di avere un’ottima squadra, il rammarico è aver perso per strada qualche punto di troppo, potevamo avere una classifica migliore di quella attuale. Dobbiamo vivere alla giornata senza porci nessun obiettivo, sotto quest’aspetto mi sento sicuro perchè ho la fortuna di allenare delle ottime atlete. Durante la settimana loro lavorano dando il massimo per cercare in ogni partita di giocare sempre meglio rispetto agli incontri precedenti”.
E’ arrivata ieri pomeriggio la convocazione in nazionale di Michela Franco. E’ sempre di più una giocatrice importante nello scacchiere tattico della tua squadra?
“Oltre Franco, ho in organico altre giocatrici molto valide che possono indossare la maglia azzurra della nazionale di Cabrini. Insieme a Michela potrebbero essere convocate Giuliano, Barbieri, Barreca, Filippozzi, giocatrici che possono essere utili alla causa azzurra”
Contro il Riviera Romagna c’è stata una bella prestazione a tutto campo di Valentina Giacinti. Sta diventando sempre di più una giocatrice completa o può fare altri progressi?
“Sin dai primi giorni del ritiro Valentina mi disse che aveva delle difficoltà nella fase di non possesso, ora è una giocatrice completa, ma sa che deve stare serena e continuare a lavorare per migliorare sempre di più. Giacinti ha grandi possibilità tecniche, è una punta davvero completa, mi piace la sua grinta, la sua caparbietà, è generosa e secondo me può essere una delle migliori giocatrici per il calcio femminile. Attualmente gioca nella nazionale under 19 e le sue prestazioni sono spesso positive, deve fare il suo percorso, crescere con calma, fortunatamente le pressioni nel nostro mondo non sono elevate. Vale è un attaccante molto forte, ha ampi margini di miglioramento e ha un’intera carriera davanti per togliersi tante soddisfazioni”.
Domani alle ore 14,30 al “Collana” affrontate l’Acese per gli ottavi di Coppa Italia. Attuerai il turn over o metterai in campo la migliore formazione?
“Non ho ancora deciso perché stasera al complesso “Le due Palme” di Agnano effettueremo la rifinitura per capire l’undici anti-Acese. Sarà il primo allenamento della settimana dopo aver dato nella giornata di ieri 24 ore di riposo. Da questo allenamento serale capirò lo stato di forma delle ragazze, però, posso anticipare che schiererò la formazione migliore perché, essendo arrivate lo scorso anno in finale di questa competizione, ci teniamo a passare il turno”
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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