Il pericolo che le sue ragazze siano travolte da eccessivo relax, quando hanno accumulato undici punti di vantaggio sulla Res Roma che, però, ha disputato una partita in meno; Geppino Marino, allenatore della Carpisa Yamamay Napoli, espone le sue preoccupazioni nell’intervista rilasciata in esclusiva ai nostri microfoni per la rubrica “La Telefonata”:
In occasione della giornata del “Calcio in rosa” svoltasi domenica al “Collana”, quali sono state le emozioni che ha provato nel vedere tante ragazze che si avvicinano al mondo del calcio?
“E’ stata una bellissima sensazione perché finalmente si stanno vedendo gli sforzi e i risultati di quello che è stato seminato dalla società. Per me e per tutto lo staff questo dato è motivo di orgoglio e ci auguriamo che vengano organizzate altre giornate come quelle del “Collana” per poter dare la giusta visibilità al calcio femminile”.
Dopo la vittoria nello scontro diretto, il vantaggio sulla Res Roma è giunto ad undici punti con una partita in meno. Quali sono le insidie che potrebbe incontrare la Carpisa nelle ultime quattro giornate?
“Diciamo che non è stato deciso nulla perché finchè non c’è la matematica promozione tutto può accadere. Ci aspetteranno quattro finali, ma non bisognerà avere la fretta di voler fare sei punti. Bisognerà avere la consapevolezza di essere una grande squadra e non dimenticare mai il nostro reale obiettivo: la certezza della promozione nella serie A1 magari chiudendo imbattute il campionato. Guai a rilassarsi e a pensare di aver raggiunto l’obiettivo finale perché non è così”.
Domenica andrete ad affrontare il Pink Bari, le tue ragazze hanno più volte detto che non sarà una partita facile. Cosa ne pensa?
“All’andata vincemmo 2-0, chiudendo la partita già nel primo tempo, ma nella ripresa ci misero in difficoltà, non facendoci esprimere il nostro gioco. Giocheremo in un campo molto ostico, hanno spesso messo in difficoltà molti avversari e anche noi abbiamo sofferto, compreso il match dello scorso anno dove non avemmo vita facile. In Coppa Italia il match si mese in salita, per il calcio di rigore attribuito alla compagine pugliese, ma il nostro portiere Tiziana Mariano fortunatamente parò il penalty, correggendo subito l’andamento del match. Non ci dobbiamo dimenticare che chiunque affronteremo ci metterà in grande difficoltà perché vogliono avere la soddisfazione di battere la capolista. Dovremo, perciò, tenere alta la concentrazione e sono contento di aver trasmesso alle mie calciatrici la carica necessaria per fare bene nelle prossime partite”.
Sono state convocate per l’Under 19 Filippozzi e Lecce, senza dimenticare le ultime presenze di Valeria Pirone nella nazionale maggiore. Come valuta questi risultati?
“Sono fiero che queste giocatrici facciano queste esperienze, è motivo di orgoglio per me e per l’intero staff. In futuro mi auguro che vengano prese in considerazione altre ragazze come: Giuliano che sta disputando un grande campionato, Kensbock, il nostro capitano Valentina Esposito, per la difesa non dimentichiamo Di Marino, Rossella Vitale per il reparto offensivo. Faccio tutti questi nomi non perché fanno parte del Napoli Carpisa Yamamay, ma perché le vedo allenarsi tutti i giorni e per quanto mi riguarda sono ragazze che meritano un’occasione per indossare la maglia azzurra. Noi avremmo la rosa ridotta di alcuni elementi in alcune settimane, però, sarebbe per loro un meraviglioso sogno che si avvera e vederle felici sarebbe per me molto gratificante”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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