Rolando Bianchi, giocatore attualmente svincolato ed ex compagno di Luperto ai tempi della Pro Vercelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva alla redazione di IamNaples.it:
Lei è stato compagno di Sebastiano Luperto nella Pro Vercelli nella stagione 2016/17, dove otteneste una fondamentale salvezza in Serie B. Cosa ci può dire del difensore del Napoli?
”Secondo me, Luperto è uno dei difensori a livello italiano più forti della sua età. E’ un giocatore intelligentissimo a livello tattico; forse l’unica pecca è a livello fisico, ma per il resto è molto bravo tecnicamente. Ancelotti ha visto in lui qualità importanti che ho notato anche io a Vercelli. Luperto farà le fortune del Napoli”.
In questo inizio stagionale Ancelotti lo sta schierando come terzino sinistro. Come lo vede in quel ruolo?
”Può giocare sia da centrale che da terzino sinistro. S’adatta bene in quel ruolo, ovviamente è più bravo nella fase difensiva che offensiva”.
Luperto ha mostrato molta personalità approfittando delle opportunità che gli ha concesso Ancelotti anche se con il Torino ha commesso l’errore che ha causato il rigore a favore dei granata. E’ pronto caratterialmente per giocare nel Napoli? Può arrivare anche alla Nazionale?
”E’ pronto caratterialmente. Ieri, ha commesso l’errore nel rigore ma ha fatto un’ottima partita. Il rigore è stato solo un episodio poi ha disputato un buon match. E’ pronto per il grande salto. La Nazionale? E’ un giocatore importante, uno dei difensori più forti della sua generazione e potrà far bene anche in Nazionale”.
Questo campionato sarà corsa a due tra Napoli e Juventus come l’anno scorso o i bianconeri sono troppo più forti e giocheranno una stagione a parte?
”La Juventus è la squadra da battere, si è rinforzata ed ha fatto cinque vittorie su cinque. Il Napoli mi piace, Ancelotti trasmette entusiasmo alla squadra ma questo momento non è facile competere con la Juventus”.
Cosa ci può dire sul suo futuro?
”Non ho ancora deciso se appendere le scarpe al chiodo. Mi alleno tutti i giorni, sono integro fisicamente e so che giocatore sono. Il calcio è strano perché dopo i trent’anni si viene considerato un vecchietto a fine corsa anche se sei stai bene fisicamente. Ho ricevuto qualche offerta dalla Lega Pro che ho declinato con dispiacere perché non mi sento ancora giocatore da serie C”.
E’ possibile che una squadra di Serie B non l’abbia mai cercato? Non è vero che ha rifiutato il Torino?
”Posso fare ancora la differenza in Serie B, sto facendo il corso da ds per capire cosa pensano i direttori sportivi e forse ho inteso perché sono a casa e sicuramente non mi fascio la testa. Non ho rifiutato offerte del Torino. Non ci sono neanche le possibilità perché il Torino ha raggiunto un livello importante e merita di fare grandi cose. Io ho fatto il mio percorso e l’ho fatto alla grande”.
Come valuta il percorso del Toro di Mazzarri?
”Con il Napoli non l’ho visto bene e mi aspettavo qualcosa in più. La squadra c’è, ma forse a livello di mercato non è stato fatto tutto benissimo, ma Mazzarri, che è molto bravo, sistemerà tutti i giocatori nei rispettivi ruoli e le cose andranno meglio”.
A cura di WILLIAM SCUOTTO
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