Quest’oggi il protagonista della nostra rubrica “La Telefonata” è l’agente Fifa Roberto La Florio, procuratore dell’azzurro Andrea Dossena, ma anche di altri talenti come El Shaarawi, Biagianti, Ceravolo. Varie le tematiche sviscerate, ecco il resoconto di un’interessante intervista:
Innanzitutto, parliamo del suo assistito in forza al Napoli: Andrea Dossena. L’esterno di Lodi è stato uno dei protagonisti di questo pre-campionato, dimostrandosi concentrato e raggiungendo fin da subito uno stato di forma ottimale…
Andrea è un grande professionista. Quest’anno ha tante motivazioni, il Napoli punta molto su di lui ed il mio assistito è molto contento di questo. Inoltre, c’è la Champions e non vede l’ora di ascoltare la famosa musichetta al San Paolo. Dossena è soddisfatto e felice di vestire questa maglia
Dopo una stagione straripante, il Napoli affronterà un campionato che nasconde molte insidie. A suo avviso il Napoli quest’anno dove può arrivare?
Il club partenopeo si è attrezzato quest’anno. Gli acquisti di Fernandez, Donadel, Dzemaili, Rosati, Britos, Inler, Santana sono tutti innesti mirati, funzionale al perfezionamento della rosa. Dove può arrivare? Questo non lo possiamo dire noi e di certo non oggi. Possiamo solo dire che se Mazzarri riuscirà a compattare il gruppo, così come gli scorsi anni, allora quest’anno i tifosi del Napoli potranno divertirsi.
Tutti innesti di valore, dunque, ma il Napoli necessita sicuramente di una prima punta, in grado di non far rimpiangere El Matador Cavani, ma anche di un esterno sinistro che faccia da alternativa a Dossena…
Io non penso che il Napoli abbia la necessità di acquistare un altro esterno sinistro. In organico gli azzurri hanno Maggio, Zuniga, Aronica e lo stesso Dossena. Quindi credo che le alternative ci siano. Il problema dello scacchiere di Mazzarri sulle fasce è alquanto relativo. A mio avviso il Napoli dovrebbe acquistare sicuramente un vice-Cavani, ma anche un difensore centrale per rinforzare la retroguardia.
Passiamo ad esaminare la sua “scuderia”: tra i tanti calciatori il suo fiore all’occhiello è sicuramente El Shaarawy, un vero talento che il Milan si è aggiudicato quasi subito. Come procede la sua preparazione, ma soprattutto, resterà in rossonero o dobbiamo aspettarci una cessione in prestito?
Innanzitutto, tengo a precisare che i miei calciatori sono tutti uguali, tutti di un certo livello e tutti di grandi prospettive. Detto questo, per quanto riguarda El Shaarawy sta svolgendo la preparazione col Milan; i preparatori stanno cercando di farlo crescere fisicamente aggiungendo un po’ di massa muscolare in più. Questo è il motivo per il quale non ha ancora preso parte a match ufficiali. Il Milan punta molto su di lui e quest’anno non andrà via assolutamente. Cercherà di ritagliarsi uno spazio tra i campioni rossoneri. Sono certo che il piccolo Faraone farà grandi cose con questa maglia.
A proposito dei suoi assistiti, ha qualche calciatore che potrebbe fare al caso del Napoli?
Con Riccardo (Bigon, ndr) abbiamo discusso spesso. Abbiamo anche fatto una disamina della mia “scuderia”, ma ci siamo resi conto che i miei assistiti ricoprono ruoli che non interessano al Napoli, poiché già rinforzati.
In conclusione, sappiamo che lei assiste anche numerosi giovani: ci può fare qualche nome che potremmo sentire spesso in futuro?
Io farei attenzione a Francesco Nicastro, punta classe ’91 di proprietà del Catania. Lo scorso anno ha disputato il campionato Primavera in maglia etnea siglando 12 reti in 25 partite e collezionando l’esordio in Serie A all’Olimpico di Roma; quest’anno è stato ceduto in prestito al Pisa. Si tratta di un vero talento, infatti, consiglio al Napoli e a tutte le grandi società di tenerlo d’occhio. Gli altri talenti a mia disposizione, tuttavia, sono davvero molto giovani e ad oggi non me la sento di individuarne qualcuno data la loro tenera età.
Intervista a cura di Stefano D’Angelo
