La squadra di mister Marino ha ottenuto un successo davvero straordinario su un campo ai limiti della praticabilità. Il 5-1 non ha lasciato scampo alle avversarie. La mattatrice del match è stata Valentina Giacinti che con una tripletta diventa la capocannoniere della squadra con 13 reti all’attivo, mentre le altre marcatrici sono state le centrocampiste Lara Barbieri e la giapponese Emi Yamamoto. Gol della bandiera per le padroni di casa per l’attaccante Perobello. Nel dopo gara interviene ai nostri microfoni il d.g. del Napoli Carpisa Yamamay Italo Palmieri sulla prova delle sue ragazze e non solo:
“Abbiamo disputato la partita su di un campo ai limiti della praticabilità. Era pesante, c’era molto fango, il clima era freddo e nei giorni scorsi era caduta molta pioggia, il che ha reso il terreno di gioco impossibile per una partita di calcio. Nonostante ciò la squadra è scesa in campo davvero concentrata, le ragazze hanno sbloccato la gara quasi subito e dopo aver segnato tre gol nel primo tempo, hanno gestito la gara al meglio. Il rammarico è che anche in altre trasferte avevamo giocato bene, ma in quelle circostanze la mira non era stata perfetta come oggi. Il raddoppio di Lara Barbieri ha spostato la partita sui binari a noi più congeniali e, visto l’ottimo periodo di forma, il resto è venuto da se. Giacinti con questa tripletta è la capocannoniere della squadra, la convocazione nell’under 19 è una conferma del suo stato di forma. Da sottolineare lo splendido gol di Emi Yamamoto che ha segnato quasi da centrocampo sorprendendo il portiere di casa. Non mi piace mai parlare dei singoli, siamo un gruppo molto unito, basta pensare che Pirone, a Napoli perchè era squalificata, era in costante contatto con la panchina, per sapere come stava andando la partita. Sembrava che fosse in campo, un segnale davvero molto bello. Il segreto della Carpisa è la compattezza, nel femminile è più facile vedere tutto ciò al contrario del calcio maschile. Ieri sera al San Paolo le ragazze erano tutte a tifare per il Napoli di Mazzarri, si auguravano un successo azzurro contro la Juventus e già alle 5,00 del mattino erano sveglie per preparare la trasferta veronese. Il nostro è un altro mondo che andrebbe vissuto per poter dare un giudizio definitivo senza troppi pregiudizi, per poi amarlo sempre di più. Assenza di Riboldi? Visto il campo non perfetto, abbiamo preferito non rischiare Penelope Riboldi, va sottolineato che i campi al nord sono in erba naturale e perciò il mister ha preferito risparmiarla in vista del rush finale di campionato. Altri risultati? C’è da sottolineare il pari interno del Firenze contro il Como. La compagine toscana era a due punti da noi, con questo risultato abbiamo allungato in classifica e il nostro obiettivo, essendo una neopromossa, è il quinto posto che sarebbe una sorta di scudetto. Venerdì 8 marzo, è la festa della donna, invitiamo tutte le donne al “Collana” all’iniziativa realizzata con il patrocinio del comune di Napoli”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
