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ESCLUSIVA – Italo Palmieri: “Il vero sportivo non può essere razzista”

"Vogliamo riscattare la sconfiita subita all'andata contro il Como"

Stamattina al Collana a partire dalle ore 11 si è svolto il triangolare organizzato per l’iniziativa “Together against Racism” per combattere ogni forma di razzismo. Vi hanno preso parte le squadre della Rotaract di Napoli, la Afro Napoli United e il Napoli Carpisa Yamamay Primavera per lottare contro una piaga che colpisce il mondo del calcio e non solo. In una giornata dal caldo estivo, la sfida dei classici tre mini incontri di 45’ ha visto il prevalere degli atleti della Afro-Napoli che nel primo incontro hanno battuto le tartarughine con un punteggio più che tennistico: 8-0 e poi in finale il Rotary Act con il risultato altrettanto sonante di 4-0. Festa finale con i ragazzi dell’Afro Napoli United premiati con una coppa, ma soprattutto festa di sport e d’amicizia e d’integrazione, con le tre formazioni che si sono lasciate fotografare a ranghi misti proprio per testimoniare l’importanza dell’integrazione.  Durante la manifestazione la Redazione di IamNaples.it ha intervistato il dg del club azzurro femminile Italo Palmieri che ha detto la sua sull’evento e sul momento della squadra allenata da mister Peppe Marino.

“Il nostro Paese, pur essendo democratico, contiene quelle piccole minoranze di facinorosi che usano il calcio come pretesto per far uscire il peggio di sé. Penso, anzi  ne sono certo che  il vero sportivo non faccia discriminazioni di alcun genere, perché considera  il calcio  un momento di aggregazione e non è razzista nei confronti delle persone di colore diverso o di altre regioni. In Italia, infatti, molti giocatori di colore militano nei nostri club, dai campionati dilettanti fino a quelli professionistici. La giornata di oggi fa capire che testimoniare l’avvicinamento alle persone di colore è davvero molto bello, ad esempio è stata provata una giocatrice nigeriana, Lucy Santos, nella Carpisa Primavera, che affronterà la squadra dell’Afro Napoli United composta da  extracomunitari che lavorano regolarmente nel nostro Paese. Il triangolare è stato disputato dalle giocatrici della Primavera perché da tempo avevo annunciato alcuni giorni di riposo per la prima squadra per far si che le titolari si preparino al meglio per la gara con il Como e poi per la Coppa Italia. Ad affrontare le ragazze l’Afro Napoli United e la Rotaract di Napoli, costola del Rotary club che accoglie tutti gli imprenditori della nostra città, molto sensibili a queste problematiche.  Per quanto concerne il match con il Como al Collana dico questo: la squadra lombarda è stata l’ultima compagine che ci ha battuto, il nostro intento è riscattare quella gara con un bel successo e poi preparare al meglio la Coppa Italia nell’ambito della quale  l’11 maggio affronteremo la Res Roma. Il nostro scopo è quello di bissare la finale dello scorso anno”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco e Maria Villani

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