Quando la burocrazia supera i confini del buon senso. E’ successo poche ore fa a Frattamaggiore, precisamente allo stadio “Pasquale Ianniello”, uno dei migliori impianti sportivi dell’hinterland. Lorenzo Insigne ha deciso di anticipare i tempi del programma di lavoro stabilito dal Napoli e si è recato al campo per mantenersi in allenamento anche durante le feste natalizie. Giunto al “Ianniello”, ha trovato, però, un ostacolo. Il sindaco di Frattamaggiore Francesco Russo ha contattato i presenti al campo ed ha reclamato la necessità di un permesso per poter usufruire della struttura, senza mostrare allo stesso tempo la disponibilità nel risolvere la faccenda in breve tempo e concedere ad Insigne la possibilità di allenarsi. Il talento azzurro ha così rinunciato al suo intento e la città di Frattamaggiore ha incassato una sconfitta: uno dei suoi figli, il giocatore più rappresentativo della città a nord di Napoli, che potrebbe essere anche un esempio per i più piccoli, fermato nella sua città, nella sua terra. C’è proprio da affermarlo, caro sindaco: “Quanto è difficile giocare da napoletano nel Napoli e a Napoli”
Ciro Troise
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