E’ il “day after” del calciomercato, è il tempo dei retroscena, che sono poi quelle notizie che ti fanno capire che il mercato è il regno del condizionale, cioè dove tutto può succedere. Il retroscena odierno riguarda il contatto tra Napoli e Stoccarda per Zuniga, avvenuto nell’ultima settimana di mercato. Il club tedesco era alla ricerca di un terzino destro; gli osservatori dello Stoccarda si dedicano a monitorare il mercato internazionale e riescono ad ottenere un dvd di una partita della Colombia con Zuniga impegnato nel ruolo di terzino destro basso nel 4-4-2, lo stesso modulo impiegato da Labbadia in Germania. L’entourage della società che sfidò il Napoli in finale di Coppa Uefa nell’89 si convince e contatta gli uomini-mercato partenopei. La trattativa è avviata: il Napoli impone una base su cui si deve costruire l’affare. Si parla di cinque o sei milioni, visto che il giocatore è stato pagato 8,5 milioni di euro da Pierpaolo Marino nell’estate del 2009. Lo Stoccarda è disposto ad investire questa somma, ma il Napoli blocca la trattativa per ragioni tecniche. Infatti, Bigon era ancora impegnato nella trattativa per Ruiz, il difensore di piede mancino, obiettivo prioritario della sessione invernale, in più aveva già comunicato a Santacroce che se avesse trovato un sostituto all’altezza lo avrebbe fatto partire, fino a poi fare marcia indietro negli ultimi giorni di mercato proprio per la diffcoltà nel condurre troppe operazioni. Inoltre l’italobrasiliano contro la Sampdoria ha disputato un’ottima gara. Il contatto si è concluso con un “ci rivediamo a Giugno”, quando il giocatore, al cospetto di una buona offerta, potrebbe partire. L’agente di Zuniga è Riccardo Calleri (lo stesso di Barreto dell’Atalanta), che ha avuto molti colloqui con il ds Bigon, nei quali hanno parlato anche del colombiano. Il Napoli a Gennaio non poteva permettersi, con le trattative aperte anche per il centrocampo e per il ruolo di vice-Lavezzi, nel quale è arrivato a Mascara, di perdere un giocatore polivalente come Zuniga, impiegato da Mazzarri in più ruoli e considerato dal tecnico toscano un’alternativa preziosa. L’infortunio di Vitale, poi, ha reso il colombiano uno dei tre esterni a disposizione per due ruoli. Lo Stoccarda non ha acquistato nessun giocatore nel ruolo di terzino destro (sulla stessa fascia ha perso anche Camoranesi, a cui ha rescissso il contratto), ma solo a centrocampo, dove ha preso in prestito dal Borussia Dortmund il centrocampista Hajnal, ed in attacco, dove ha portato in Germania il centravanti della nazionale giapponese di Zaccheroni, Okazaki. Il contatto c’è stato, ora se ne riparlerà per Giugno.
Ciro Troise
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