Sabato inizia il girone di ritorno del campionato di serie A femminile e le ragazze di Marino affronteranno il Grifo Perugia, squadra che all’esordio al “Collana” strappò un pari rocambolesco contro l’undici azzurro. Il Napoli Carpisa Yamamay vuole rifarsi dopo la sconfitta di Como, anche se dovrà fare a meno dell’attaccante Valeria Pirone per squalifica, ma avrà tutte le intenzioni di fare risultato in Umbria. La squadra di casa allenata da mister Capicchi, ha alcuni elementi come Saravalle, Pugnali e l’attaccante Migliorini, brava nel calciare le punizioni, che possono creare problemi alle azzurre, ma se l’atteggiamento sarà quello giusto nulla è impossibile per il gruppo del tecnico Marino. Sarà importante per le tartarughine riprendere la marcia positiva, visto che con il Bardolino Verona e l’importante match contro il Mozzanica bisogna ottenere il bottino pieno per rimanere agganciati al treno delle prime sei/sette posizioni, traguardo prefissato dalla società del presidente Lello Carlino. La Redazione di IamNaples.it intervista il mister delle azzurre Geppino Marino sulla gara contro il Grifo Perugia, sul momento della squadra e tanto altro.
Oltre alle due reti segnate, cosa ti sta impressionando maggiormente della giocatrice giapponese Emi Yamamoto?
“Sicuramente la professionalità, Emi è la prima ad entrare in campo per allenarsi, senza dimenticare il tanto impegno che ci sta mettendo in questa avventura con la maglia azzurra. Oltre ad essere per noi una calciatrice dai valori tecnici importanti, posso dire che dal punto di vista umano è una ragazza davvero straordinaria. La sua professionalità e la determinazione danno il giusto slancio alle compagnie di squadra ed è la molla che ti fa raggiungere tutti i sogni. Voleva venire a Napoli a tutti i costi e dalle prime partite sta confermando tutto quello che sapevo sul suo conto”.
Se la tua squadra sta bene dal punto di vista fisico, il merito va anche al vostro medico sociale Carlo Ruosi. E’ giusto fare questa considerazione?
“Carlo Ruosi è riuscito nel recupero di alcune calciatrici dal punto di vista fisico, il suo apporto è stato importante. Molte nostre giocatrici non erano al massimo ad inizio stagione e lui è riuscito a riportarle in buone condizioni. Aggiungo che con un lavoro meticoloso si è fatto molto bene anche dal punto di vista atletico. Ora, toccando ferro, gli infortuni sono stati pochi e il merito va rivolto al nostro fisioterapista Gianluca Santoriello che viene poco considerato dagli addetti ai lavori. Gianluca è importante perché durante la settimana con la sua professionalità riesce a dare un valido contributo al rendimento fisico e atletico delle giocatrici. Lui è sempre al nostro fianco, ma non dimentichiamo il contributo che sta dando Armando Troisi. Il nostro preparatore atletico sta svolgendo un ottimo lavoro nonostante sia da un anno nel nostro staff e perciò dico che se siamo arrivati a questi livelli il merito è anche di personaggi così preparati dal punto di vista umano e professionale”.
In questo girone d’andata si è notato che i vostri avversari hanno apprezzato la tua squadra sul piano del gioco ma anche la società ha avuto apprezzamenti per l’organizzazione. Ti sorprendono tutti questi elogi, o te lo aspettavi?
“Non mi sorprende tutto ciò, perché sin dal primo giorno che son venuto in questo club, ho da subito riscontrato tanta professionalità e serietà al tempo stesso. In massima serie non conosco altre società che sono organizzate come la nostra e questo deve essere uno stimolo a continuare su questa strada, perché si deve sempre avere una mentalità propositiva per poter crescere nel modo migliore possibile”.
Al di là degli episodi, cosa non ti è piaciuto della gara contro il Como?
“Solo gli episodi, il calcio è anche questo, purtroppo non tutte le partite vanno come una le ha programmate durante la settimana. In Lombardia abbiamo avuto un predominio tecnico e tattico superiore al loro, ma loro nel finale di partita con due tiri dai trenta metri hanno ottenuto i tre punti. Ovviamente siamo rammaricati, però al tempo stesso siamo carichi nel cercare un pronto riscatto, perché sappiamo di essere all’altezza di questa categoria e dalla gara contro il Perugia vogliamo ottenere il massimo risultato possibile”.
Contro le umbre mancherà per squalifica Valeria Pirone. Giocherete sempre con tre punte o ci sarà un cambio dal punto di vista tattico?
“Visto che ci tengo molto ai pre-partita, abbiamo fatto tanti esperimenti negli allenamenti, però preferisco non rilevare le mie scelte. Quello che posso dire è che siamo determinati, vogliamo riscattarci della sconfitta contro il Como ed ho chiesto alle mie ragazze di essere una squadra perfetta, in ogni reparto dovremo essere attente ai particolari, solo così possiamo vincere contro il Grifo Perugia”.
Alessandro Sacco
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