Enrico Fedele, procuratore di calciatori come Grava e Cannavaro, presente quest’oggi allo Stadio Collana, in occasione della partita pareggiata tra Carpisa Yamamay Napoli e Grifo Perugia per 1-1, ha rilasciato alcune dichiarazioni esclusive ad IamNaples.it. Ecco l’intervista:
Siamo qui con Enrico Fedele, ci racconti le emozioni di uno vomerese come lei nel rivedere l’impianto storico dello Stadio Collana riaperto.
“Torno al Collana sessant’anni dopo a vedere una partita di calcio. Da ragazzo venivo qui a vedere il Napoli di Jeppson e Pesaola; erano gli anni della fanciullezza. La cosa che più mi ha fatto piacere è vedere il manto erboso verde e questo è un merito che bisogna dare al direttore del centro Peppino La Marca, all’Assessore allo Sport di Napoli Pina Tommasielli ed a Palmieri e Carlino che hanno voluto a tutti i costi portare la squadra qui. La gente ha risposto molto bene e mi ha fatto tanto piacere vedere le ragazze giocare in maglia biancazzurra in onore dell’Internapoli, rappresentato quest’oggi da Pino Wilson, presente non casualmente poichè capitano di quell’Internapoli di Chinaglia che si tolse tante soddisfazioni. Ci hanno restituito un pezzo di storia!”
Che impressione le hanno dato le ragazze, come le sono sembrate in campo?
“Hanno giocato molto bene, sono partite contratte per la rigidezza dell’arbitro nell’espellere il portiere e lasciarle in dieci, ma nel secondo tempo hanno fatto un partitone, tenendo presente che in porta c’era una difensore perchè il dodicesimo era infortunato. Il risultato per questo motivo ha maggior valore, non subire un tiro in porta ed avere per 45 minuti il pallino del gioco è davvero importante, hanno grandi meriti l’allenatore ed il preparatore atletico che ha tirato a lucido delle ragazze davvero in forma”
Parliamo adesso del Napoli maschile. Domani si gioca con il Catania, ci dia un pronostico ed un bilancio di quello che hanno fatto vedere gli azzurri fino ad ora.
“Il bilancio è positivissimo, nelle amichevoli, in campionato e in coppa abbiamo visto un Napoli quasi perfetto. Per quanto riguarda il Catania, il Massimino è sempre stato un campo ostico, perchè i siciliani hanno un assetto che noi soffriamo con due punte larghe ed un centrale che ci danno sempre tanti problemi. Mi auguro che questa domenica sia diversa dalle altre, bisogna far risultato ed è una partita importante. La continuità dà autostima e ti permette di affrontare tante squadre con gran consapevolezza dei propri mezzi”
Al di là del risultato roboante, come le è sembrato il cosiddetto “Napoli due” d’Europa League che ha asfaltato l’Aik Solna?
“Mi è sembrato che gli svedesi siano venuti a fare una scampagnata, con un possesso di palla infruttuoso e pochi tiri in porta. Il Napoli si è impegnato, ho visto alcune cose positive ed un buon Vargas, che ha fatto un’ottima partita, ma che ancora deve migliorare nel carattere. Adesso che ha trovato il gol, mi auguro che possa essere foriero di buone speranze. Per poter fare un discorso di vertice però dobbiamo sperare che stiano bene quei tre o quattro giocatori che fanno la differenza”
Dai nostri inviati allo Stadio Collana Dario Gambardella, Alessandro Sacco ed Antonio Fusco
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