Per la rubrica “Spazio Campania” la Redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva Rosario Campana, allenatore del Ctl Campania, che dopo la trasferta vittoriosa di oggi pomeriggio a Potenza ha raggiunto il sesto posto a quota 20 punti. E’ bastato un gol di Di Matteo, giovane punta classe ’90 a sbloccare e chiudere la partita contro l’ultima in classifica che però si è dimostrata squadra ostica ed attenta. Ecco le parole del protagonista della bella stagione del Campania.
Mister Campana, sono arrivati altri tre punti importanti contro una squadra che ce l’ha messa tutta.
Sono contento di questa vittoria, sono tre punti che valgono perchè arrivati contro una squadra che certamente è in difficoltà ma che aveva tanta voglia di dimostrare il suo valore. A Potenza infatti l’aria non era delle migliori e i calciatori ci tenevano molto a rifarsi dopo la brutta sconfitta per 5-0 contro il Bisceglie. E’stato importante far punti, loro hanno giocato una buona partita e noi siamo stati bravi nell’interpretazione della gara e ad essere cinici.
Come si spiega due partite così differenti da parte del Potenza, che a Bisceglie ha perso 5-0 e che invece oggi vi ha fatto faticare?
Il Bisceglie a mio avviso è uno squadrone con giocatori forti e di categoria superiore. Uno su tutti è Mascelli, ma ce ne sono tanti altri che hanno militato in Lega Pro o addirittura in Serie B. Quella partita fu anche sfortunata, il Potenza prese subito gol, poi perse un po’ la testa per poi subire due gol nel finale.
Oggi ha segnato Di Matteo, punta classe ’90 arrivata da poco. La politica dei giovani del Campania funziona…
Si, io, il presidente De Micco ed il DS Mignano cerchiamo giocatori proprio come Di Matteo, giovani dalle buone potenzialità da mettere in campo e far crescere. Oggi oltre al gol ha disputato anche una buona partita, così come tutto il resto della squadra.
Sesto posto in classifica e 20 punti, alle porte dei playoff. A questo punto gli obiettivi potrebbero anche cambiare…
Il nostro obiettivo rimane quello di una salvezza tranquilla, tutto ciò che arriverà al di là del nostro obiettivo sarà ben accetto, ma un di più. Ci sono ancora tante partite da giocare e le prossime due saranno molto importanti ed avvincenti.
Già, proprio le prossime due partite sono due derby, Sant’Antonio Abate e Puteolana Internapoli. Che gare si aspetta?
Queste due partite come tutti i derby saranno ovviamente aperte a tutti i risultati. Il Sant’Antonio Abate sta vivendo un periodo importante e sta facendo grandi cose, oggi ha battuto il Brindisi e viene da una striscia positiva importante. L’Internapoli invece è in un periodo un po’ più difficile, ma mister Sorrentino è bravissimo ad uscire dalle difficoltà e la partita di Pozzuoli a mio avviso sarà da “allarme rosso”. Ai miei dico di non abbassare mai la guardia.
Ultima domanda, proprio sul Sant’Antonio Abate, allenato da Iezzo nelle prime giornate. L’ex portierone del Napoli non ha fatto bene ed è stato esonerato dopo pochissime partite, come mai secondo lei? A suo avviso Gennaro ha bisogno di fare gavetta?
Io credo che ogni allenatore possa allenare bene solo con una società alle spalle che lo sostiene e con un gruppo affiatato che lo aiuta. Quando c’è questo mix tutti gli allenatori possono andare avanti e lavorare ma se mancano le due componenti, come nel caso di Iezzo, gli allenatori non hanno colpe.
Ecco il tabellino di Potenza – Ctl Campania:
POTENZA – CTL CAMPANIA: 0-1
POTENZA: Della Luna, Viscido, Raspaolo, Marra, D’Angelo, Itri, Ripoli, Tancredi (8’ st Lancelllotti), Acampora, Famiano, Cataruozzolo. A disp.: Cece, Trerotola, Spiezia, Sabato, Lorusso, Savoia. All.: Volini.
CTL CAMPANIA: Vigliotti, Pellini, Bosco, Lopetrone, Baratto, Cavallini, Di Matteo (42’ st Russo), Di Palma, Narciso, Trematerra (18’ st Olivieri), Sommella (3’ st D’Agostino). A disp.: Minini, De Luca, Puca, Rizzo. All.: Campana.
GOL: Di Matteo (43′).
ARBITRO: Urselli di Taranto.
NOTE: spettatori 100 circa con rappresentanza ospite; ammoniti Famiano (P), Di Palma (C), Itri (P). Angoli 4-2 per il Potenza. Rec.: pt 2’, st 4’.
A cura di Dario Gambardella.
