La linea che unisce idealmente Napoli e New York non è data dal solo parallelo. Oltre alla coordinata geografica, c’è, infatti, da considerare uno spirito, quello partenopeo, che non conosce “Colonne d’Ercole” o barriere oceaniche. La redazione di Iamnaples.it ha contattato Nedo Bellucci, presidente del Club Napoli De Laurentiis New York, che ha risposto così ai nostri quesiti:
Napoli-New York, tanto distanti, ma così vicine nel vostro cuore ricolmo d’azzurro, come si tifa dalla “grande mela”?
“Da napoletano, la distanza non limita la passione, anzi, in un certo senso la rafforza. I ricordi della terra natìa riaffiorano più frequentemente e vengono custoditi con cura…”.
Quanti iscritti ci sono nel vostro club?
“Ufficialmente un centinaio, numero arricchito dalle continue presenze di tifosi provenienti dalle altre zone dell’America e del mondo, i quali si uniscono a noi temporaneamente per seguire le gesta degli ‘eroi’ azzurri”.
Sono state o saranno organizzate “maxi-trasferte” per seguire la squadra dal vivo in particolari occasioni?
“Organizzeremo qualcosa in occasione della Champions League, soprattutto se ci saranno tappe come Barcellona o Londra. Ultimamente abbiamo avuto un bellissimo incontro con il New York Official Club Manchester City, molto in voga a New York. Anche durante la partita, la sportività e la correttezza hanno prevalso su tutto, dovrebbe essere sempre così…”.
Il momento positivo che la Napoli calcistica sta attraversando, riesce ad attenuare i soliti stereotipi e le dure condizioni che attanagliano l’immagine della città di Napoli all’estero?
“Sicuramente, c’è da dire però che il problema non è la Napoli città ma è rappresentato dagli stessi napoletani; non c’è il rispetto della minima regola e questo è avvertito maggiormente da chi vive all’estero. Siamo l’unica città al mondo che ha bisogno di una profonda educazione civica, mi piange il cuore dirlo ma è la verità…”.
Quali iniziative intraprenderà la vostra “famiglia azzurro-newyorkese”?
“Sono in piedi diversi progetti per il nostro Club e non solo; ho discusso con i dirigenti del Napoli, tra non molto potrebbe andare in porto un importante progetto che coinvolgerà investitori newyorkesi, così da dare maggior risalto e voce alle numerosissime comunità di tifosi partenopei presenti in ogni zona del mondo. Siamo desiderosi di ripetere esperienze di contatto con Club sostenitori di altre squadre, così da valorizzare ancor di più gli aspetti positivi di questo sport”.
A cura di Antonio Fusco
