Siamo con l’avvocato Tiziana Schipani del Foro di Roma, esperta di Diritto Sportivo. Consulente Legale di numerose Società sportive professionistiche e non, Consulente legale di Atleti professionisti e Federazioni Sportive, tutelandone gli interessi di-nanzi a tutti gli organi di giustizia sportiva. Consulente Legale nei procedimenti per Doping, rappresenta un cospicuo numero di Calciatori Professionisti Italiani e Stranieri e una significativa rosa di giovani calciatori emergenti, assistendoli nelle trattative di stipula di contratti di prestazioni sportive e di sponsorizzazione nonché nei trasferimenti anche all’Estero.
E’ titolare dello Studio Legale SCHIPANI con sede operativa in Roma, amministra Procure Sportive, crea e produce eventi, vende e cura l’immagine dei propri assistiti. Lo studio opera su tutto il territorio nazionale ed internazionale, avvalendosi di corrispondenti in Italia ed all’estero. L’avvocato Schipani ci ha concesso una preziosa intervista in relazione allo scandalo Calcio Scommesse che ha visto fioccare numerosi arresti di nomi noti nel mondo del calcio.
Avvocato, ci dica il suo parere da addetta ai lavori su quest’inchiesta sul calcioscommesse?
“Penso che sia lo scandalo più grave che ha investito il calcio professionistico italiano da sempre. Calciopoli era un “gioco di società” rispetto a questo.La gravità sta nel numero di calciatori implicati nell’affare e nell’atteggiamento che questi ultimi hanno tenuto verso gli altri calciatori, verso la propria società, verso le istituzioni. Il loro comportamento è stato quello di chi sapeva benissimo ciò che faceva; la sfrontatezza di come si muovevano, quasi sicuri di avere qualche immunità superiore. Mi auguro che ai tesserati riconosciuti colpevoli, vengano comminate pene esemplari”
E per quanto riguarda le società?
“Ben altro discorso riguarda le Società.E’ ora di cambiare l’articolo che riguarda “la responsabilità oggettiva”. Così come e’ articolato non funziona, anzi crea numerosi problemi. La Società se non è minimamente implicata o, ancor di più, all’oscuro di tutto, non può pagare con grosse multe o retrocessioni, per il comportamento “illegale” di un proprio tesserato”
A cura di Imma Castronuovo
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