Si parla tanto in questo periodo di rinnovamento del calcio campano e di valorizzazione della sua materia prima, quale i giovani aspiranti atleti professionisti del futuro. La redazione di IamNaples.it ha approfondito questi argomenti, e non solo, contattando in esclusiva l’avvocato Salvatore Colonna, presidente del Comitato regionale Campania della F.I.G.C. Ecco quali sono state le sue risposte ai nostri quesiti:
È da poco iniziata la nuova stagione calcistica, quali progressi si aspetta in questa annata da parte della sezione campana?
“Questa stagione agonistica è iniziata alla grande per quanto riguarda la Regione Campania, i segmenti sono tutti al loro posto. Sappiamo tutti che il tallone d’achille sono gli impianti. Il fatto che lo stadio Collana è stato restituito ai grandi palcoscenici della massima serie di calcio femminile, grazie al Napoli Carpisa Yamamay, sta a significare che anche in questo settore si possono fare progressi. Nel corso della presentazione alla stampa dell’èquipe della Carpisa (clicca qui per rileggere il servizio di IamNaples.it), l’assessore Pina Tommasielli ha riferito che ci sono buone possibilità affinchè venga bandito un concorso pubblico per la ristruttrazione dei campi sportivi minori, dando un ulteriore segnale agli investitori privati ed alle società. Siamo attrezzati affinchè il calcio regionale possa migliorare sempre di più, ovviamente con l’aiuto delle istituzioni”.
L’esempio del Napoli Carpisa Yamamay non può non essere approfondito in merito alla doverosa sinergia tra pubblico e privato…
“Assolutamente, il presidente delle ‘tartarughine’ Lello Carlino ha ottenuto l’utilizzo del Collana facnedosi carico di spese che attualmente il Comune di Napoli non poteva sostenere. È questa la chiave della svolta…”.
Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha avanzato una proposta sull’inserimento del settore giovanile, categoria Primavera, nella dimensione della Serie B. Qual’è il suo parere a tal proposito?
“Sono d’accordo con questo tipo di formula. Già da tempo questa filosofia è portata avanti in seno al Consiglio Federale dal vice-presidente Albertini, seguendo la scia del calcio spagnolo. Questo significa far si che i giovani si forgino in un campionato impegnativo ed agonisticamente valido, naturalmente senza promozioni nè retrocessioni, crescendo in maniera esponenziale”.
Un suo giudizio sulla qualità e sulle prospettive della “Scugnizzeria” della SSC Napoli
“È importante quello che il Napoli sta facendo, dobbiamo però ricordare che la società di De Laurentiis è da considerarsi nuova, avendo appena otto anni di vita. Stiamo inizando a vedere i primi veri prodotti del settore giovanile, in primis l’oramai noto Lorenzo Insigne. È necessario attendere ancora un po’ ed aspettarsi qualcosa in più dal presidente De Laurentiis a proposito di investimenti in questo ambito”.
Dai nostri inviati allo Stadio Collana Antonio Fusco, Alessandro Sacco e Dario Gambardella
