In occasione del convegno tenutosi ad Ercolano sulla legalità nello sport, la redazione di Iamnaples.it ha intervistato in esclusiva l’avvocato Chiacchio, esperto di diritto sportivo.
Avvocato, ho riscontrato una certa differenza di trattamento, soprattutto mediatico, tra le vicende di Fabio Pisacane e Simone Farina, con il secondo che ha avuto più risonanza. Come mai questa differenza?
“Conosco molto bene la vicenda di Fabio Pisacane, poichè me ne sono curato in prima persona. Quando il dirigente del Ravenna Buffone propose 50000 euro a Fabio, che all’epoca giocava nel Lumezzane, per truccare la partita ancora doveva emergere tutto il polverone sul calcio scommesse e quindi ha avuto meno risonanza mediatica proprio per questo motivo. La vicenda di Farina è successa dopo le scoperte sulle partite truccate e quindi ha avuto modo di essere maggiormente risaltata”.
Non c’è dunque secondo lei, una discriminazione nei confronti di Pisacane, che è stato lasciato un po’ solo forse perchè ragazzo dei Quartieri Spagnoli, zona da sempre ricca di criminalità, mentre Farina ha anche goduto di una chiamata da parte della nazionale di Prandelli?
“No, assolutamente. Credo che in questo caso non c’entrino i discorsi di differenze di trattamento tra Nord e Sud, ma credo che sia stata solo una questione di tempistica e di momento storico particolare, con il caso che ha aiutato maggiormente il calciatore del Gubbio. Sono però d’accordo con lei, Pisacane andava maggiormente sostenuto”.
Un’ultima domanda, totalmente differente. Si parla ormai da un po’ di fair play finanziario e di una sua entrata in vigore tra qualche mese. Secondo lei i presidenti lo rispetteranno?
“Il fair play finanziario sarà una legge e dovrà essere assolutamente rispettato. In tempi come questi stringere un po’ la cinghia è fondamentale ed i presidenti avranno buon senso nella gestione delle loro squadre”.
Dai nostri inviati al “Tilgher” di Ercolano Dario Gambardella ed Alessandro Sacco
