Per la rubrica “La Telefonata” la redazione di Iamnaples.it ha contattato in esclusiva l’agente Fifa Willy Arciello, il quale gestisce la procura di tanti ragazzi nell’orbita del settore giovanile del Napoli. Ecco come ha risposto ai nostri quesiti:
Parliamo del centrocampista classe ’93 della Primavera azzurra Giuseppe Iuliano, divenuto ormai l’anima della squadra. Quanto è stato importante il lavoro di mister Dodo Sormani per la sua crescita dal punto di vista fisico?
“Il lavoro attorno al ragazzo è innanzitutto legato all’aspetto tattico. Sta imparando il gioco a due tocchi e l’apporto di mister Sormani non fa altro che accelerare il suo processo di crescita. Posso sembrare di parte ma, fino alla gara con i pari categoria della Roma, Giuseppe è risultato sempre tra i migliori in campo”.
Al ragazzo gli viene riconosciuta grande abilità tecnica. Il salto di qualità potrà essere legato al cosiddetto ‘cambio di passo’ richiesto per il suo ruolo?
“È ancora molto giovane ed ha ancora ampi margini di miglioramento, l’augurio è quello che la sua maturazione possa continuare. Per quello che gli viene chiesto, ovvero giocare davanti alla difesa e smistare con rapidità il pallone, c’è da dire che la sua resa è stata fino ad ora superlativa. Solamente il tempo potrà dire quali sono gli obiettivi che potrà perseguire…”.
Passiamo a Daniele Donnarumma, difensore classe ’92 ceduto in prestito dal Napoli alla Nocerina in cadetteria. Il suo debutto avvenuto martedì contro l’Empoli può essere il preludio ad una maggiore considerazione nei suoi riguardi del tecnico dei molossi Auteri?
“La prestazione offerta da Daniele contro i toscani ha fatto certamente capire al tecnico che può contare su di lui, nonostante sia un elemento moltom giovane. Quando abbiamo preso in considerazione la possibilità di andare a Nocera, erano state messe in preventivo tutte le conseguenze. Per il ragazzo questo rappresenta un anno di transizione; è il primo prodotto del settore giovanile dell’era De Laurentiis che al primo anno di prestito si misura in una categoria come la serie B. La speranza è legata alla consapevolezza che la sua crescita possa avvenire il prima possibile, così da dimostrae le sue grandi doti”.
Sta pagando la scelta di aver preferito accasarsi in serie B piuttosto che in Lega Pro?
“La decisione di approdare a Nocera, effettuata di concerto con la società partenopea, è stata dettata dal fatto che Auteri adotta un modulo simile a quello utilizzato da Mazzarri nel Napoli. Daniele può dunque può occupare due ruoli nel sistema tattico dei rossoneri: quello di terzo difensore a sinistra, ricoperto nella pssata stagione anche nella Primavera, e di esterno, prediletto in questo momento dal tecnico dei molossi. La situazione è stata valutata a 360°: la Nocerina è una delle squadra che esprime il miglior calcio, in un sistema tattico nel quale Daniele si trova a proprio agio”.
Merita evidenza anche la storia di Fabio Piscopo, difensore classe ’93 passato quest’anno in prestito dal Napoli, dove militava nella categoria Berretti, al Palermo, nel quale gioca in Primavera. Oggi ci sarà il suo “ritorno alla casa madre” da avversario nel match tra azzurri e rosanero valevole per il Campionato Primavera, quali sono le sue emozioni?
“Ritorna a Napoli con piacere, affronterà molti suoi compagni che hanno condiviso con lui la la vittoria del campionato con la Berretti partenopea nella passata stagione. In Sicilia ha trovato una realtà positiva, si trova bene con i nuovi colleghi e con lo staff tecnico. Certamente quest’oggi proverà emozioni non indifferenti, ritroverà tanti amici…”.
La stagione del Napoli appare lunga ed insidiosa: a suo avviso la società di De Laurentiis effettuerà qualche movimento in entrata nel mercato di gennaio? In quali ruoli si potrebbe intervenire?
“Penso che la dirigenza azzurra potrà intervenire sul mercato solo se ci saranno i presupposti pre poter assicurarsi qualche giovane elemento di valore. La squadra è stata già corretta in tutti i reparti nel mercato estivo; si potrebbe ipotizzare un inserimento nel reparto difensivo o in quello di centrocampo, dubito che si inseriscano altre pedine nel roster di attaccanti. Tutto dipenderà anche dal passaggio del turno in Champions League…”..
In conclusione, c’è qualche altro suo assistito ceh vorrebbe portare all’attenzione dell’opinione pubblica?
“Posso segnalare altri ragazzi della Primavera azzurra, i quali hanno buone prospettive: c’è il portiere classe ’94 Crispino, che sta dimostrando di avere qualità interessanti; da segnalare anche il difensore Di Donna, l’esterno mancino Raspaolo e l’attaccante Romano, tutti con grandi possibilità di poter in futuro approdare tra i professionisti”.
Intervista a cura di Antonio Fusco
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