La notte è fatta per sognare: e mentre il tempo scivola lieve e però lentamente, con immagini che sembrano scippate da un film del passato, la fantasia va al potere e diviene la compagna ideale d’una divagazione collettiva. Chelsea-Napoli è ormai iniziata – virtualmente e anche logisticamente – e la sfida infinita entra nel vivo ben prima che il big ben del football dia il rintocco iniziale, consegnando alle tenebre d’una vigilia all’addiaccio, con quindici ore d’attesa per garantirsi un posto tra gli eletti di Stamford Bridge e un’anticamera senza precedenti: alle cinque della tarda, mentre Parma è ancora inebriata dalle acrobazie della premiata ditta Lavezzi & Cavani, Fuorigrotta comincia ad ingrossarsi a vista d’occhio, crescendo, implodendo, sino a esplodere nell’euforia di chi ce l’ha fatta, nell’amarezza di chi è rimasto fuori. Let’s go, si parte, ma Chelsea-Napoli è (soltanto) per duemilasettecento fortunati, un terzo e/o un quarto dei pretendenti alla favola d’un ottavo di finale che ricomincia da 1-3, doppietta del pocho e spallata del matador, ricordate?
PREZZI ALLE STELLE – 62 euro per accomodarsi nella zona inferiore di quello spicchio errante del San Paolo che profuma di Londra, 65 euro per andar su e guardar le stelle dall’alto: ma quando ormai è finita, e sono evaporate le ultime chanches, su internet spuntano offerte da capogiro, con un’asta pazzesca che parte da 400 euro e arriva sino a mille, una costosa scorciatoia che diviene rischiosa rileggendo il comunicato ufficiale pubblicato a mo’ di avviso sul sito del Napoli. «E’ andata esaurita la scorta di tagliandi per la gara del 14 marzo con il Chelsea. Saranno questi gli unici biglietti con cui i tifosi potranno accedere allo Stamford Bridge Stadium di Londra, avendo le autorità inglesi già annunciato che permetteranno, per ragioni di ordine pubblico, l’ingresso dei tifosi azzurri soltanto al settore ospiti» .
LA NUOVA FRONTIERA – La salvezza, per alcuni, è la vendita telematica e in quel popolo di navigatori moderni c’è chi esulta da Padova, per esser riuscito nell’impresa: ma Chelsea-Napoli è lo spettacolo da non perdere, l’atmosfera magica da annusare magari in un pub, e chi se n’è tornato amareggiato a casa pur avendo la prenotazione per l’aereo in tasca, decollerà verso l’ignoto, lasciando spalancata la personalissima porticina di Stamford Bridge alle eventuali misteriose vie di disaffezionati signori inglesi. Nel blues dipinto d’azzurro, è una questione di fede…
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
