Cambia la difesa, fuori Albiol per infortunio. Cannavaro favorito per il rientro in coppia con Britos, anche se resta in piena corsa pure Fernandez. Fuori anche Zuniga per infortunio, a sinistra tocca ad Armero. Due novità nella linea a quattro, soprattutto un lavoro molto intenso svolto da Benitez in settimana sulla fase difensiva. Ci saranno ancora Mesto a destra e Britos centrale di sinistra, nonostante la prova incolore dell’uruguaiano contro l’Arsenal. Ritrovare compattezza ed ermeticità: questo uno degli aspetti sui quali ha battuto molto il tecnico spagnolo. Lavoro non solo sui difensori ma anche su centrocampisti ed esterni d’attacco. La fase di non possesso da esercitare sempre al massimo, un pressing feroce e comunque convinto degli azzurri: i primi a lottare in tal senso dovranno essere proprio i quattro elementi dalle caratteristiche offensive. Lavoro che deve partire dalla punta avanzata, dal trequartista e soprattutto dai due esterni d’attacco. La notte di Londra, una notte da incubo per tutti e in maniera particolare per i difensori, Britos in testa. Ora il Livorno in casa, massima attenzione degli azzurri dopo l’esperienza con il Sassuolo e il gol incassato al San Paolo da Zaza, l’unico fin qui in casa. Grande attenzione sulle palle inattive e concentrazione nei duelli individuali, questo ha chiesto Benitez in questi quattro giorni. Il lavoro è cominciato già dopo il ko di Londra, il tecnico spagnolo si soffermò a lungo a parlare con Britos. Poi ha proseguito con tutti gli altri difensori in rosa, colloqui individuali ed esercitazioni di gruppo. Riesaminati gli errori commessi all’Emirates Stadium, analisi allargata a tutta la squadra e non solo ai difensori. Massima attenzione, concentrazione e lavoro di copertura che deve coinvolgere tutti allo stesso modo: un Napoli corto e convinto su ogni pallone, più che un atteggiamento di attesa occorre l’aggressività per andare a riconquistare il pallone il più in fretta e possibile. Il Napoli ammirato contro il Borussia Dortmund e in campionato in maniera particolare all’esordio contro il Bologna. Prove di difesa, tutti a scuola da Rafa. Il modulo non cambia, si continua con il modulo a quattro gli sbandamenti di Londra non fanno cambiare idea all’allenatore spagnolo. Rafa che però ammette di poter cambiare in futuro, così come ha già fatto in passato anche in partite decisive quando era alla guida del Liverpool. Difesa a quattro contro il Livorno ma più avanti si potrà anche vedere qualcosa di diverso. Stabilità difensiva, uno degli aspetti da migliorare, il lavoro in fase di non possesso e la completa assimilazione del nuovo modulo. Benitez porta avanti le sue idee, il tempo giocherà a suo favore: più giorni passano e più si potranno limitare i difetti.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
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