È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, il procuratore di Grava e Cannavaro Enrico Fedele. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Nel calcio esistono millantatori, schiavi delle scommesse, che ogni tanto vengono fuori ad infangare la carriera di protagonisti. La posizione di Gianello ha messo in imbarazzo il Napoli Calcio che, ad ogni modo, rischia una qualsiasi sanzione. Per la giustizia sportiva esiste il tentato illecito e quindi c’è il rischio che la squadra venga estromessa dalle competizioni europee. Le leggi vanno rimodulate in virtù dell’avanzare dei tempi e degli illeciti. Resta il fatto che un millantatore, un ladro, può inguaiare la situazione del club. Mazzarri? De Laurentiis è un grande comunicatore e ieri ha lanciato messaggi inequivocabili al suo allenatore dicendo che le spese ci saranno ma sarà lui a dettare le linee. Le società moderne lavorano così e Mazzarri dovrà fare un po’ da direttore del personale e gestire le risorse a disposizione. Il tecnico, ad ogni modo, resta il fulcro del progetto Napoli e De Laurentiis dovrebbe cedere ad alcune richieste del tecnico a patto e condizione che sia disposto prolungare il contratto. Sarebbe troppo rischioso cambiare allenatore e non credo che il presidente sia intenzionato a farlo. Fair play finanziario? Per rispettarlo il club deve spendere il 50% del fatturato per gli ingaggi, il Napoli al momento ne impiega il 38% circa e per questo credo che si potrebbe fare un passetto in avanti ”.
La Redazione
L.D.M.
