Salvatore Sullo, vice allenatore dell’Empoli, ha sostituito Roberto D’Aversa nella conferenza stampa pre-match alla vigilia della sfida contro il Napoli: “Il calendario è quello, inutile ragionare su quale possa essere la migliore o la peggiore, ci tocca affrontare le squadre che il calendario dice di affrontare e cerchiamo di farlo al meglio. Per quanto riguarda la gestione della sconfitta, abbiamo sempre cercato di ragionare sulla prestazione, sulle cose fatte bene, mentre sulle cose fatte male abbiamo fatto nella stessa maniera dopo la partita contro la Lazio, anche perchè secondo me le risposte sono state positive da parte della squadra durante la partita e come in altre partite, alcune cose potevamo farle meglio, altre le abbiamo sbagliate e su questo abbiamo lavorato. Il Napoli in questo momento è la migliore squadra del campionato, semplicementre perchè lo dice la classifica. E’ una squadra farcita di grandi giocatori, molto organizzata e che riesce anche a mettere anche aggressività e dinamismo nella partita, quindi quello è l’aspetto principale che dovremo quantomeno pareggiare, la fame, la determinazione e la voglia di prevalere prima di tutto nel duello singolo e poi come reparto e come squadra. Conte ha dichiarato che l’Empoli è una squadra ben organizzata? Ringrazio Conte per le sue parole, ma fa parte di quello che abbiamo fatto fino a ieri. Abbiamo un obiettivo troppo importante e troppo grande per soffermarci sui complimenti. Dobbiamo ricordarci che per ottenere i punti e i complimenti abbiamo dovuto lavorare ogni giorno cercando di dare il proprio meglio ognuno nelle proprie competenze. Quando affronti squadre così forti come il Napoli che è la capolista, devi dare del tuo meglio in ogni momento, in ogni circostanzam, devi raggiungere quello che probabilmente è irragiungibile, cioè la perfezione e più ti avvicini al tuo massimo, più hai la possibilità di fare una buona prestazione e attraverso la prestazione poi comunque sei un vincente, perchè nel momento in cui hai fatto del tuo massimo, il risultato è una conseguenza di quello che fai, non deve essere una ossessione, il risultato a questo punto della stagione è una conseguenza di quello che fai come squadra. La storia di Conte parla chiaro. Ha vinto campionati anche con grande sofferenza, sa infondere questo le sue squadre. E in più i suoi calciatori sono dotati di grande temperamento. Andremo ad affrontare una squadra dei grandi valori tecnici ma anche grande carattere. Ogni partita è diversa dalle altre e quindi va preparata con alcuni accorgimenti diversi. Le partite vanno preparate con la massima cura perché in Italia tutte le squadre sono forti, ci deve essere il massimo rispetto sempre. Le defezioni? Viti ha avuto dei problemini e lo abbiamo gestito. Può giocare ed è a disposizione, ma deciderà il mister”.
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