Il patron dell’Empoli Fabrizio Corsi ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino parlando del confronto tra i due tecnici, Maurizio Sarri e Luciano Spalletti, grandi protagonisti della sfida di domani sera che vedrà affrontarsi le prime due della classe di questo inizio campionato. Napoli e Inter. Ecco un estratto delle sue parole:
“Spalletti è per certi versi più completo, meno integralista: se domani decide di passare dalla difesa a quattro a quella a cinque, ci mette un paio di ore e lo fa senza titubanza. Sarri invece è brontolone come pochi altri: deve vincere lo scudetto al Napoli e poi deve andare al Barcellona o al Bayern di Monaco perché quella è la sua dimensione. Lui, Spalletti, Allegri e Conte sono il top in questo momento, sono sul tetto del mondo. Ce li invidiano per il loro modo di insegnare il calcio. Ma Maurizio ha qualcosa di diverso. Vedo tanti allenatori in serie C che ormai lo prendono come riferimento: il gioco al centro di tutto, la ricerca del possesso, la voglia di dominare l’avversario con il pressing. Insomma, Sarri è un modello che sta influenzando una generazione di giovani tecnici. Maurizio è un maniaco del pallone. Vive per il calcio. E insegna un calcio nuovo che è un modello di riferimento che lui ha messo a punto a Empoli. Lui ha studiato molto Guardiola.”
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