Il Napoli vuole continuare la sua corsa, Spalletti ha insistito nella preparazione della gara su evitare la presunzione che rappresenterebbe la fine della crescita personale. Gli azzurri alle 18 domani affrontano l’Empoli, tornano sul luogo del “delitto”, la partita che ha rovinato la scorsa stagione seguendo la precisa definizione di Spalletti. C’è anche, quindi, il desiderio di rivalsa per quella sconfitta in rimonta che costò la fine dei sogni scudetto, generando una domenica carica di tensioni, con il ritiro prima convocato, poi revocato e trasformato nelle cene per compattarsi e portare a casa la qualificazione alla Champions League.
Gli azzurri sono dentro un ciclo infernale con tre gare in trasferta nell’arco di otto giorni. Dopo le partite contro il Sassuolo e l’Eintracht Francoforte, arriva la sfida al Castellani, uno stadio che rappresenta un po’ una bestia nera per il Napoli che, da quando è tornata in serie A, ha vinto una sola volta nel 2017 con Sarri in panchina.
L’Empoli dovrà fronteggiare varie assenze, mancano Akpa Akpro e Bandinelli squalificati in mezzo al campo e in attacco l’infortunato Cambiaghi. Zanetti sceglierà il consueto 4-3-1-2 con Vicario tra i pali, Ebuehi a destra, Parisi a sinistra, la coppia centrale formata da Ismajli e Luperto. Marin si muoverà davanti alla difesa, Haas e Grassi faranno gli interni di centrocampo, Baldanzi sarà il trequartista a supporto di Caputo e Satriano. L’Empoli è una squadra compatta, ha una buona identità di gioco, ha portato a casa dei risultati anche contro le grandi come la vittoria in casa dell’Inter, il pareggio in rimonta all’Olimpico contro la Lazio. All’andata il Napoli ci impiegò una settantina di minuti per sbloccare la gara con un rigore conquistato da Osimhen e trasformato da Lozano.
Spalletti pensa a tre cambi rispetto all’undici di Francoforte
Con le partite ogni tre giorni, torna la regola dei tre-quattro cambi. In porta ci sarà Meret, a sinistra torna Mario Rui con Di Lorenzo inamovibile a destra, la coppia centrale formata da Rrahmani e Kim. Il centrale sudcoreano è diffidato, potrebbe starci un pensiero per la prossima gara contro la Lazio ma è difficile che Spalletti rinunci al suo baluardo. A centrocampo potrebbe esserci un altro cambio con Elmas pronto a far rifiatare Zielinski. Politano è il terzo cambio, scalpita per partire titolare con Lozano arma a gara in corso, Osimhen e Kvaratskhelia sono inamovibili.
Ecco le probabili formazioni:
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Grassi; Baldanzi; Caputo, Satriano. All. Zanetti
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Juan Jesus, Zedadka, Demme, Gaetano, Ndombele, Zerbin, Zielinski, Lozano, Simeone. All. Spalletti
A cura di Ciro Troise
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