Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, è intervenuto a Febbre a 90, trasmissione in onda su Vikonos Web Radio/Tv: “Siamo in un momento positivo, felici, la nostra realtà ha problemi dietro l’angolo, possiamo avere difficoltà, ora siamo contenti e non ci rimane altro che essere concentrati sul lavoro da fare, senza pensare all’euforia, le cose possono cambiare da un momento all’altro. Andreazzoli? Siamo sempre più convinti che la squadra che stiamo percorrendo sia questa, abbiamo cambiato l’estate scorsa senza esitazioni, Aurelio fa benissimo, ha uno staff orientato su un calcio propositivo, abbiamo tanti calciatori in fase di completamento ed il suo lavoro incide sulla loro crescita. Non abbiamo paura di giocare, nemmeno di sbagliare e di fare una giocata difficile, magari tra qualche settimana sì, perché avremo qualche sconfitta. Ora dobbiamo sfruttare il nostro status psicologico, domenica andiamo a Napoli, per noi è già un orgoglio e soddisfazione giocare nello stadio dedicato a Maradona, il campo ci dirà cosa faremo. Intanto daremo il meglio di noi, speriamo che il risultato ci premi. L’ultima volta giocammo in coppa Italia con diversi giovani che oggi sono protagonisti, speriamo di fare bene. Parisi? Ecco, lui fa parte dei giocatori potenzialmente da grande, ci sta dando una mano, speriamo di tenerlo più a lungo con noi. Non ne abbiamo parlato con il Napoli, né con altri club. Sono azioni di disturbo per loro, sappiamo che queste chiacchiere ci portano distrazioni. Siamo contenti di lui, ha esordito con l’Under 21 due settimane fa, Parisi è un ragazzo che ha margini, effervescente ma nel medio termine può essere incisivo, lasciamolo stare ed in prospettiva potrebbe fare bene in una grande. L’Empoli, comunque, non deve per forza rinunciare ai talenti, per cui Parisi a gennaio di sicuro non si muove, dobbiamo ottenere almeno 15-17 punti per la salvezza, poi a giugno si vedrà. Il nostro è un ambiente ovattato, i ragazzi vanno a mangiare la pizza, sì certo può scapparci un selfie con un ragazzino, ma niente di più. Ecco, secondo me giovani come Parisi e tanti altri dovrebbero crescere almeno un altro anno con noi. Il Napoli? Quello di 20 giorni fa era da scudetto, ora bisogna superare il momento di difficoltà, il campionato è apertissimo, può vincere chiunque. Certo, se gli azzurri sono quelli degli ultimi due mesi hanno buone possibilità di vincere. Faccio il tifo per loro e lo auguro al mio amico Aurelio”.
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