Londra. L’esordio di Martinez all’Emirates Stadium non è stato esattamente da ricordare. L’attaccante colombiano, stella del Porto, obiettivo di mercato del Napoli, si è fatto stregare da Muslera, il portiere del Galatasaray. Errore pesantissimo dal dischetto dopo 18 minuti della prima partita, quella di apertura dell’Emirates Cup. Un destro poco convinto, intuito e parato sulla sua destra dal portiere uruguaiano del Galatasaray. Un errore sullo 0-0, poi è arrivato il gol dei turchi che hanno vinto il match 1-0. Jakson Martinez è il grande obiettivo del Napoli per l’attacco, il secondo attaccante nel mirino del presidente De Laurentiis e del direttore sportivo Bigon, volati a Londra con l’amministratore delegato del club azzurro Chiavelli. Il colombiano piace a Benitez ed è stato indicato come secondo attaccante da alternare con Higuain. Oggi pomeriggio il Napoli affronta il Porto (ore 14 locali, le 15 in Italia): Martinez ci sarà ma non per tutta la partita, probabilmente comincerà e poi sarà sostituito, oppure partirà dalla panchina per entrare durante il match. Si prevede infatti un turn over molto ampio del Porto nella seconda partita, come per la squadra azzurra dopo il primo match contro l’Arsenal. La trattativa intanto continua, De Laurentiis e Bigon sono qui proprio per un altro contatto di tipo diretto con il club lusitano. Raggiunto l’accordo con l’attaccante colombiano infatti c’è da definire quello con il Porto, si lavora per colmare la distanza tra offerta del Napoli e richiesta del club lusitano. In questo momento Martinez è una delle stelle mondiali, lo testimonia anche il fatto che nella locandina che pubblicizza l’evento dell’Emirates Stadium c’è lui come stella del Porto, insieme a Walcott dell’Arsenal, Drogba del Galatasaray e Hamsik del Napoli. Trattativa sempre più nella fase calda, quindi. Ieri i primi contatti, oggi il giorno ancora più importante: Napoli e Porto si affronteranno all’Emirates Stadium nel primo match della giornata finale. L’occasione migliore per riaprire l’argomento e cercare la possibile soluzione. Il Porto ha chiesto 40 milioni per Martinez, cioè la copertura dell’intera clausola rescissoria (il club lusitano tra l’altro vorrebbe rinnovargli il contratto), il Napoli vuole fermarsi al massimo a 33 milioni. Intanto l’accordo per quattro anni con gli agenti dell’attacccante colombiano è stato raggiunto già da venti giorni. Ieri il direttore sportivo Bigon ha potuto vederlo all’opera da vicino nel match dell’Emirates Stadium contro il Galatasaray, formazione battuta lunedì scorso al San Paolo per 3-1 dal Napoli. E contro i turchi non è stato un grande pomeriggio per Martinez non solo per il rigore sbagliato ma per una prestazione nel complesso non esaltante. Ma non c’era bisogno di questa partita per visionarlo, il Napoli lo segue da tempo e ha avuto modo di studiarlo bene in più occasioni. Qui a Londra può essere l’incrocio giusto per la conclusione della trattativa o comunque per la definizione, in un senso o nell’altro. Martinez era e resta il primo obiettivo per l’attacco, non l’unico però. Il club azzurro ha pronte le eventuali alternative proprio per non farsi trovare spiazzata. Sono ore comunque decisive, il momento in cui mettere la parola fine in un senso o nell’altro alla trattativa Martinez. Se il Porto non abbassa le pretese il Napoli cambierà obiettivo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
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