Sento parlare, da anni, di giovani da valorizzare. Eppure mi sembra che in Italia si faccia poco per tenersi stretti i giocatori migliori. L’ultimo esempio è quello di Marco Verratti, che è vicino al passaggio al Psg. Per fortuna ci sono squadre come il Napoli, che ha ceduto Lavezzi, e a quanto pare punta tutto su due giovani: Lorenzo Insigne ed Eduardo Vargas. Tra l’altro, proprio il club di De Laurentiis ha seguito con insistenza il regista ex Pescara. La morsa dei soldi arriva a prendere anche giovani che forse dovrebbero fare un po’ più di esperienza. Mi auguro che questa possibilità possa essere data anche a Insigne, che in Serie B ha fatto vedere cose eccezionali, e che a Napoli si gioca moltissimo. Le qualità ci sono, ma voglio soffermarmi un attimo su Verratti, sul quale c’erano tanti club italiani, dal Milan alla Roma passando per il Napoli, ma nessuno ha mai offerto così tanto per il giovane calciatore italiano. Il Psg di Ancelotti ci “scippa” un altro talento dopo Pastore nella scorsa stagione. Fa ancora più male il fatto che Verratti è un giovane italiano. Ma l’addio dei giovani calciatori italiani non è una novità, nel settore giovanile succede spesso che alcuni club stranieri, in particolare inglesi, portino via i giovani talenti del calcio italiano. A me personalmente dispiace, e naturalmente faccio il tifo per giovani come Insigne ed El Sharaawy. Come fermare questo fenomeno? Tutto dipende dai soldi, il Psg ha più soldi dei club italiani e si può permettere di spendere quella cifra per Verratti. La colpa dei club italiani che non ci hanno creduto o la valutazione del giocatore è eccessiva? Non credo, perché non stiamo parlando di un giovane sconosciuto. Tutti sappiamo il valore di Verratti che ha qualità tecniche importanti. I soldi fanno la differenza, si parla tanto di questi bonus che hanno un valore di 4-5 milioni di euro e sono tanti soldi. I francesi non hanno esitato nemmeno a spendere tanto per Lavezzi: solo il tempo ci dirà se sono stati soldi ben spesi da parte del Psg. Lavezzi è stato un simbolo di questo Napoli, ha fatto benissimo in un campionato difficile come quello della Serie A e anche in Champions League, sono convinto che potrà fare bene anche in Francia e confermarsi in Champions League. Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti. Il discorso Verratti è quasi normale perché comunque si tratta di un ragazzo di 20 anni. Nelle giovanili succede di peggio, ragazzini che vengono strappati giovanissimi ai club italiani. Ecco perché credo che il Napoli abbia fatto l’operazione giusta con Insigne: un giovane del vivaio tutelato e valorizzato in prima squadra. Un giocatore che può diventare un fenomeno. Il Napoli ha tracciato la strada giusta, si deve dare la possibilità al settore giovanile di avere un giocatore per almeno 4-5 anni, ovvero non bruciare le tappe prima. A 16 anni ormai si diventa calciatori professionisti con ingaggi altissimi. Non deve essere così almeno fino ai 18 anni. Altrimenti chi avrà più soldi offrirà ingaggi milionari già a 16 anni. Dopo però bisognerebbe dare maggiore spazio ai giovani in prima squadra: questo è chiaro, però intanto cerchiamoli di crescere senza pressioni e soprattutto non offriamo già ingaggi da calciatori.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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