Due avvallamenti, uno di cinque metri e un altro di poco più della metà, proprio all’altezza della curva B, sotto gli spalti. Ma che hanno fatto lanciare per qualche ora l’allarme sull’agibilità dello stadio San Paolo in vista della gara di questa sera tra Napoli e Cesena. Per due giorni il Comune ha mobilitato i vigili del fuoco e i tecnici municipali per un sopralluogo: l’ispezione – eseguita da vigili urbani e dagli ingegneri comunali dell’ufficio tecnico – ha tranquillizzato sia il Napoli che l’assessorato allo sport: si sarebbe trattato di un leggero cedimento del pavimento dovuto alle infiltrazioni d’acqua. Cosa, ovviamente, non da trascurare nè da prendere sotto gamba. Si è così immediatamente risaliti all’origine della perdita e così, dopo un intervento di diverse ore completato solo nel tardo pomeriggio di ieri, il Comune è riuscito a scongiurare il pericolo del rinvio della gara dopo aver ottenuto da parte della ditta che ha sistemato la perdita e riasfaltato la parte che aveva ceduto, il parere di non pericolosità. I due piccoli avvallamenti sono stati sistemati col cemento. Ovviamente non ci sono pericoli per sull’agibilità delle strutture dello stadio.
Nel frattempo Mazzarri stasera troverà un campo completamente rimaneggiato dopo le critiche della settimana scorsa. La ditta che ha l’appalto della manutenzione – il manto erboso è, in base alla convenzione tra Comune e club, di pertinenza del Napoli – è intervenuta rizzollando le parti critiche.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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