Sono state pubblicate sul sito del Comune le informazioni e il modulo con cui i cittadini in difficoltà economica a causa dell’emergenza coronavirus possono accedere ai titoli di spesa emessi dall’amministrazione Comunale attraverso l’uso del fondo di solidarietà in cui confluiscono risorse nazionali, risorse comunali e donazioni di privati. Le domande possono essere inviate fino al 10 aprile.
Il sistema è configurato in modo tale che chi inserisce i dati all’ultimo momento dell’ultimo giorno utile abbia gli stessi diritti di chi ha compilato il modulo il primo giorno. Si tratta di un sistema informatizzato grazie al quale sarà possibile compilare direttamente online il modulo per inviarlo al Comune. I dati inseriti sono immediatamente confrontabili con quelli in possesso dell’ufficio anagrafe comunale. Pertanto si potrà immediatamente verificare il possesso del requisito di residenza nel Comune di Napoli o residenza di prossimità e che a richiedere il buono sia solo uno dei componenti del nucleo familiare.
Attraverso il Codice fiscale si potrà accertare che il richiedente non goda di altri sussidi pubblici tra cui il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione e trattamenti pensionistici. La misura è infatti rivolta esclusivamente a chi ha reddito zero o lo ha perso a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Una volta incrociati i dati per via telematica, il sistema genererà un Pin associato ad ogni richiedente che sarà inoltrato via e-mail o sms o telefonica.
Nella comunicazione, il cittadino troverà anche l’indicazione dei supermercati convenzionati in cui dovrà recarsi, i giorni e la fascia oraria in cui potrà andare a fare la spesa. Questo tipo di procedura è stato scelto per evitare code e assembramenti. Il supermercato indicato sarà quello più vicino al luogo di residenza. Qui il titolare del buono alla cassa dovrà esibire il documento d’identità valido, il codice fiscale e il Pin. Il cassiere verificherà la correttezza dei dati ed accetterà il pagamento con il buono. Ogni beneficiario ha un buono complessivo di 300 euro per una spesa massima settimanale di 100 euro. Ogni buono da 100 euro va speso in un’unica volta per evitare che ci si rechi più a volte a settimana ai supermercati alimentando file. Il Pin usato sarà azzerato e il nuovo si sbloccherà solo dopo 7 giorni. La procedura consente di dare subito i buoni spesa e di poter verificare la veridicità dell’autodichiarazione con controlli più approfonditi. Qualora infatti risultassero dati falsi, il nuovo Pin non sarà generato dal sistema. Ogni settimana il Comune riceverà un report dai supermercati così da poter subito emettere fattura e ristorarli.
fonte: ilmattino.it
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