Il mondo del calcio fa fronte comune contro il Coronavirus. In attesa di poter riprendere gli allenamenti sul campo di Castel Volturno, con ogni probabilità a maggio dopo le parole del Ministro dello Sport, giocatori e club oltre al lavoro da casa sono molto attivi nel lanciare messaggi positivi, sul rispetto delle regole fornite dal governo, ma anche iniziative benefiche e non solo per aiutare il paese ad uscire da una crisi senza precedenti per le ultime generazioni.
FLASHMOB – Il club partenopeo ha ottenuto una partecipazione di massa nel flashmob di sabato 14 marzo, dopo i primi canti sui balconi di Napoli che nei giorni precedenti erano diventati virali in tutto il mondo. Alle 20 in migliaia, testimoniati dai video che hanno invaso i social del club, si sono sentiti un po’ più vicini cantando ‘Un giorno all’improvviso’, ritornello che accompagna ormai da anni le vicende dei partenopei in casa e trasferta. Lorenzo Insigne il primo ad aderire, dal balcone della sua casa di Posillipo, prima di muoversi concretamente anche a livello economico per la propria terra.
DONAZIONI – Il capitano del Napoli è stato protagonista anche di un aiuto importante all’Ospedale Cotugno. Sui social ha invitato i tifosi a farsi avanti mentre l’entità della sua donazione è stata svelata dal governatore Vincenzo De Luca: “Vorrei ringraziare Insigne, tra le persone più attive della città per aiutare gli ospedali di Napoli. Ci ha donato 100mila euro“. Protagonisti anche gli altri compagni di squadra: Marta Ponsati, compagna di Callejon, ha subito invitato tutta la squadra ad una raccolta fondi per il Cotugno, arrivata quasi ad 800mila euro. Successivamente un’altra campagna è stata lanciata da Jessica Ziolek, compagna di Milik, appoggiata da tutta la squadra con offerte e condivisione sui social.
SOCIAL – Per invitare i tifosi a restare a casa, il club partenopeo sta pubblicando quotidianamente sui social video degli azzurri che si allenano dalle proprie abitazioni. Lorenzo Insigne ha provato a sfruttare anche l’ironia. Il capitano ha prima lanciato la #PizzaChallenge, mostrandosi in cucina ed invitando i tifosi a fare lo stesso e poi coinvolto i tifosi nel mostrare altri momenti creativi della loro giornata. La settimana scorsa Alex Meret sui profili del club ha invitato i tifosi a continuare a restare a casa: “Stiamo giocando una partita difficile in cui tutti siamo giocatori determinanti! Rimaniamo a casa, aiutiamo cosi medici, infermieri, forze dell’ordine e tutti coloro che stanno facendo di tutto per portarci alla vittoria. Facciamo tutti la nostra parte, uniti insieme ce la faremo!”. Seguito poi da Fernando Llorente: “Stiamo giocando una partita molto difficile dove tutti siamo giocatori determinanti. Restiamo in casa ed in questo modo aiuteremo tutti quelli che stanno lottando per conquistare la vittoria. Giochiamo tutti la nostra parte, uniti ed insieme ce la faremo!”.
ADL – Agli ospedali cittadini, già in difficoltà visti i pochi posti in terapia intensiva, non sta mancando anche l’aiuto di Aurelio De Laurentiis. Pochi giorni fa il dottor Ascierto, che ha sperimentato anche un protocollo che sta portando benefici a livello nazionale, aveva annunciato la disponibilità del presidente del Napoli ad aiutare sensibilmente la ricerca e non solo in questo momento difficile. Dopo un confronto con lo stesso Ascierto, ADL ha destinato il suo impegno all’acquisto delle attrezzature necessarie per allestire nuovi posti letto in terapia intensiva e sub-intensiva: agli ospedali sono stati donati ventilatori polmonari, caschi cpap e tubi endotracheali. Il presidente è poi intervenuto con un messaggio in occasione della Domenica delle Palme: “Rivolgo un augurio a tutti i tifosi del Napoli in Italia e nel mondo, allo staff tecnico, alla squadra, ai dirigenti, agli impiegati, ai collaboratori della SSCN e a tutte le loro famiglie. Con l’auspicio che il sentimento di questi giorni possa alleviare le sofferenze e le difficoltà di un periodo delicato da affrontare tutti insieme con forza e speranza”.
GATTUSO – Anche il tecnico azzurro non ha fatto mancare il proprio contributo. Gattuso ha risposto all’appello dei sindaci di Corigliano Calabro e Rossano: con una cospicua donazione ha sostenuto l’urgente acquisto di un’ambulanza per il 118 e di tamponi, oltre ai contributi per la sua fondazione “Forza Ragazzi” che agisce proprio sul territorio. La settimana scorsa ha anche diffuso un ulteriore messaggio attraverso i canali ufficiali del club: “Volevo fare un saluto a tutti gli italiani e tifosi del mondo. Vi chiedo di restare a casa perché è fondamentale, perché ci sono i nostri dottori e i nostri infermieri che stanno facendo un grandissimo lavoro. Dispiace per chi ci ha lasciato e per questo bisogna rispettare le regole. So che è difficile ma serve uno sforzo da parte di tutti”. Altra iniziativa per spingere i tifosi a restare a casa è arrivata ieri dal suo staff. Bruno Dominici, Dino Tenderini e Massimo Innocenti, attraverso il sito ufficiale del club, hanno proposto ai tifosi un ciclo di 6 video lezioni di wellness da svolgere a casa.
CLUB – Oltre alle donazioni private di De Laurentiis per gli ospedali cittadini, svelate dal dottor Ascierto, il Napoli s’è mosso anche come club per aiutare le famiglie napoletane più bisognose e che risultano senza aiuti dalle istituzioni. La società ieri ha presentato l’iniziativa SSCN Charity: complessivamente sono state raccolte oltre 32 tonnellate di generi alimentari, oltre ad 1 tonnellata tra uova di cioccolato, colombe pasquali e pastiere, e sono stati istituiti centri di raccolta, preparazione e distribuzione di pacchi (oltre 1000 per altrettanti nuclei familiari). Saranno 12 associazioni locali di volontariato e 9 tra Decanati e Parrocchie della Diocesi di Napoli a destinare gli alimenti alle famiglie più disagiate. Sfruttando una delle partnership storiche, sono state distribuite anche uova in formato gigante a tutti i reparti degli ospedali (non solo napoletani) in base ai posti letto disponibili. Sono 15 in particolare gli ospedali campani a cui è destinata l’iniziativa.
IL MESSAGGIO DI ADL – In occasione degli auguri per la Santa Pasqua, Aurelio De Laurentiis ha twittato un messaggio per questi giorni così difficili: “E’ una Pasqua strana quella che stiamo vivendo. Siamo tutti chiusi nelle proprie case per combattere un nemico terribile e subdolo. Quasi tutte le attività sono sospese. Il calcio è fermo da un mese e mezzo e non sappiamo quando potrà riprendere. Tanti ci hanno lasciato e lo hanno fatto senza poter nemmeno riabbracciare per l’ultima volta i loro cari. E tanti sono ancora in difficoltà. Penso a chi è in terapia intensiva, penso al personale medico che sta combattendo una battaglia difficilissima. E penso a tutti quelli che sono stati colpiti economicamente da questa pandemia. Ma penso anche che riusciremo a uscirne, non senza difficoltà, ma ci riusciremo. Non dico che tutto tornerà a essere come prima, perché molte cose, molti nostri atteggiamenti non andavano bene, ma sono sicuro che le nostre vite potranno, un giorno, essere anche migliori. So che il calcio vi manca, ma presto tornerà anche quello. Sto lavorando per una ripresa che sia veloce nella sicurezza della salute di tutti. Dal profondo del cuore vi faccio i più sentiti auguri di Buona Pasqua. Ce la faremo”.
fonte: tmw
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